E’ colui che insieme a Fassone ha cercato di convincere il presidente Thohir che non bisognava ascoltare i tifosi, lasciarsi andare all'”emotività”, che tutto andava bene nel rapporto allenatore-giocatori. Ora corre disperatamente sul carro dei vincitori, ma dicendo che non si poteva lasciarci scappare Mancini ammette che Mazzarri non era un grande allenatore, non era il massimo per l’Inter, che quanto da lui affermato erano bugie. Non solo, novello Maramaldo, di fatto scredita Mazzarri, lo offende e lo svaluta. Cosa si fa per salvare una poltrona che traballa. Ma anche in questo caso vogliamo guardare avanti e pensare al futuro e allora rimarchiamo con piacere quanto ieri affermato da Mancini a proposito di Kovacic: “Ho avuto David Silva al City che non era abituato a giocare largo, ma ha imparato ed è diventato più forte di come era prima”. Per noi che seguiamo da anni la Premier League è musica, perchè è vero, perché Silva ora è definito Mago Merlino ed è campione del mondo, perché è grande la speranza che ciò avvenga per Kovacic, per l’Inter e i suoi tifosi. Anche allora ci uniremmo a ciò con un clamoroso boato.
I mazzarriani salgono sul carro di Mancini
Tutti i tifosi interisti presenti al derby, seppur in minoranza, hanno salutato l’annuncio di Mancini con un boato. FCInter1908 titola “Annuncio formazioni, boato pazzesco per Roberto Mancini”, il Corriere dello sport aggiunge che erano almeno un paio d’anni che non succedeva e l’intensità dell’urlo dei tifosi interisti ha soverchiato completamente i fischi della curva milanista. E’ arrivato pure lo striscione “Bentornato Mancio”. Interlive.it parla di questione di feeling, se prima erano solo fischi, ora sono solo applausi messi insieme in un boato caloroso.
Tutto bello, da “tutti insieme appassionatamente”, anche dalla curva che aveva scritto solo poche settimane fa una dichiarazione che intimava chi voleva fischiare Mazzarri di starsene a casa. E non c’erano pennivendoli che definivano avvoltoi chi criticava Mazzarri? Dove sono ora o si sono uniti anche loro al boato per Mancini? In tutto il mondo vige l’usanza di salire sul carro del vincitore, ma c’è modo e modo.
Ma c’è qualcuno che ha fatto di peggio, non solo è salito subito sul carro del vincitore, ma addirittura è miserevolmente fuggito dalla barca che affondava per salvare la pelle. In questo caso la poltrona e relativo ingaggio. Parliamo del direttore sportivo Ausilio che in una intervista riportata su vari giornali ha testualmente affermato: “Esonero Mazzarri? Non potevamo lasciarci scappare Mancini”. Aggiungendo poi “Credo tuttora nella continuità, ma poi c’è stata l’imprevedibilità, ovvero la possibilità di prendere uno come Mancini”. Ma questo signore è lo stesso che ripetutamente ha definito Mazzarri come un grande allenatore, il migliore, il più grande lavoratore e aspramente criticato i tifosi che si permettevano di contestarlo.