Dati oggettivi sulla situazione dell’Inter e scenari futuri
Se l’eliminazione dalla coppa Italia e il pareggio con il Sassuolo avevano allontanato le speranze di vincere qualcosa quest’anno, creando delusione tra i tifosi, ora la doppia vittoria non scontata con Parma e Brescia ha ridato fiato alla truppa di Conte e sopratutto – sul piano di quello che conta – cioè i risultati, ha portato l’Inter a più 16 punti dalla quinta in classifica, la Roma; di fatto mettendo in cassaforte la qualificazione alla prossima champions league con 9 giornate d’anticipo. Sono per fortuna lontani i tempi in cui si strappava all’ultimo minuto un miracoloso quarto posto con l’Empoli per accedere per il rotto della cuffia alla Champions. Questi sono i fatti. Ora, per portare definitivamente sul piatto positivo della bilancia la stagione bisogna puntare a scalare ancora di un gradino, chiudendo la stagione al secondo posto, superando la Lazio. L’Inter non entra nelle prime tre, sul podio, dal 2011. Poi tentare l’accesso alle final eight di Europa League, che addolcirebbe l’eliminazione dalla Champions e dopo anni ridarebbe una vetrina internazionale importante alla beneamata che da dieci anni non va oltre gli ottavi di finale di una competizione europea. Questi sono i fatti.
Per quanto riguarda il Gap con la Juve, anche qui ci siamo quasi, nonostante una rosa sulla carta nettamente inferiore e più corta rispetto ai piemontesi. Otto punti di distacco dai bianconeri, difatti, corrispondono sostanzialmente solo ai due scontri diretti persi con la capolista durante questo campionato. Anche qui sono lontani i tempi in cui si viaggiava con venti, trenta, quaranta punti di distacco dagli storici rivali.
Quindi sotto per 30 giorni di fuoco. Amala.