Commenti satirici sull’Inter
Ho fatto un sogno, il cielo era neroblu sullo sfondo d’oro delle stelle, eravamo tutti al ristorante l’Orologio a Brera, c’erano i Moratti, Peppino, Giacinto, Fraizzoli, Pellegrini, Massimo aveva fatto la pace con Sandrino, a un certo punto Bedy Moratti recita la formazione dell’Inter e faceva più o meno così:
Cari amici, ho sognato un’Inter pazzesca, eccola qua: Handanovic; Cancelo, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Kondogbia, Kovacic, Yaya Tourè; Rafinha; Lautaro Martinez, Coutinho. Allenatore Roberto Mancini, non male, no? Poi è arrivato Thohir che ha detto che lui doveva fare delle plusvalenze sennò non vale, e poi ha detto “i love fair play finanziario e Nikita Ventola”, poi è arrivato zio Zhang che ha detto, anzi no, non ha detto nulla, è rimasto zitto. Poi è arrivato Lucianone Spalletti e lui non è rimasto zitto, ha parlato, parlato, per ore e ore, ma nessuno capiva cosa stesse dicendo, finchè è arrivata l’alba e a tutti sembrava di aver visto un triplete, ma forse era un supercazzola.