Sceglie il momento meno propizio Handanovic per gettare un sasso nello stagno. Proprio nel momento dell’arrivo di Mancini il portiere sloveno si mostra dubbioso rispetto al suo rinnovo del contratto, in scadenza nel 2016: “Sono arrivato all’Inter per giocare in Champions? Nelle ultime 2 stagioni sono cambiati allenatori, giocatori e addirittura la proprietà. Spero che adesso sia stata data una svolta definitiva e che si cominci ad andare nella direzione giusta. In questi due anni non si capivano bene tante cose: è vero che noi giocatori dobbiamo fare il massimo sul campo, ma quello che succede all’esterno conta perché non sempre puoi fare finta di niente. E’ inevitabile finire per essere influenzati”. Parole rilasciate al corriere dello sport, che mostrano un disagio, ma anche una dura critica alla società. E sul rinnovo: “Prima di scegliere voglio capire i programmi e il progetto della società, in che direzione si vuole andare perché si può ragione in tanti modi. Io voglio vincere e anche i dirigenti, ma questa è una cosa scontata. Nuovo contratto? Come ho detto sono importanti i programmi. Stare bene con la famiglia in una città come Milano non basta: l’unico modo per essere davvero felici è vincere. Sennò ti manca sempre qualcosa». Parole che possono avere anche un fondamento, ma che vengono tirate fuori proprio nel momento in cui la società ha fatto una scelta vincente e dato la sterzata giusta. E’ certo che se Icardi e Kovacic rimarranno, l’unico giocatore che può far fare cassa è proprio lui, considerato che il sostituto, Bardi, sarebbe già in casa.