Il pareggio contro il Bologna può deludere chi aveva alzato eccessivamente le aspettative, ma è stata una partita positiva, contro una buona squadra come il Bologna, anche se è mancata continuità e un po’ di cinismo. (Leggi sotto)
Le occasioni comunque ci sono state e si è vista una buona Inter, ma si è notato in alcuni tratti una limitata fluidità di manovra e un palleggio sterile, quasi come fossimo orfani di Joao Mario, che nelle scorse gare ha dimostrato proprio finezza di palleggio, capacità di verticalizzazione e di passaggi mai banali. Dispiace constatare la bocciatura di Kondogbia, d’altra parte responsabile del vantaggio bolognese, che ha costretto De Boer a sostituirlo per scelta tecnica senza attendere l’intervallo. Nel finale poteva succedere di tutto e il 2-1 ci stava, Icardi e Ranocchia hanno fallito il gol della vittoria, ma la squadra in alcuni momenti è apparsa stanca e anche il Bologna nel finale poteva persino vincere. Ma mettiamola così: un po’ di sfortuna per l’infortunio di Joao Mario e così sono venuti a mancare ordine e fantasia, al punto che ne ha risentito anche Banega, oggi evanescente, ma non possiamo dipendere da un solo giocatore e non sempre Miranda può tappare tutti i buchi. Comunque si può pensare positivo perchè i passi avanti nelle ultime settimane ci sono stati.