L’Inter cade a Marassi contro il Genoa, che vince di misura con il gol di De Maio al 77′. Nerazzurri sciuponi, hanno fallito numerose palle gol e sono stati puniti da un gol su calcio d’angolo. Addio definitivo ai sogni Champions, nelle ultime quattro partite bisognerà difendere il quarto posto per evitare il preliminare di Europa League in luglio. Ecco la cronaca: Roberto Mancini ripropone Brozovic sulla linea dei trequartisti, ma non rinuncia ad un massiccio turn-over con Telles, Melo e Palacio che avvicendano Nagatomo, Kondogbia (squalificato) e Jovetic. Nel Genoa c’è l’ex Laxalt. Ecco le formazioni ufficiali:
GENOA: 1 Lamanna; 24 Munoz, 4 De Maio, 15 Marchese; 3 Ansaldi, 31 Dzemaili, 30 Rigoni, 34 Silva; 93 Laxalt, 19 Pavoletti, 17 Suso.
A disposizione: 32 Donnarumma, 39 Sommariva, 11 Cerci, 16 Capel, 18 Ntcham, 29 Fiamozzi, 35 Corniselli, 37 Panico, 42 Matavz, 54 Sandro, 77 Tachtsidis, 97 Ghiglione.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 83 Melo, 17 Medel; 8 Palacio, 77 Brozovic, 44 Perisic; 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 21 Santon, 22 Ljajic, 23 Eder, 27 Gnoukouri, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Irrati
Assistenti: Costanzo, La Rocca
IV uomo: Marzaloni
Assistenti addizionali: Tagliavento, Baracani
La partita inizia con una grande parata di Lamanna sul colpo di testa di Perisic, dall’altra parte Suso e Pavoletti peccano nella mira, l’inizio ad alti ritmi, poi le squadre si imbrigliano, le marcature a tutto campo del Genoa non danno spazi ai giocatori di Mancini, Rigoni si alza su Medel, Dzemaili su Melo, alle loro spalle De Maio si alza fino a centrocampo su Palacio, sulle fasce netta prevalenza di Ansaldi e Laxalt su Perisc e Telles, mentre dall’altra parte Marchese annulla Brozovic mentre D’ambrosio e Silva si vedono poco. Verso la mezz’ora però Palacio trova la chiave per scardinare la difesa rossoblù, movimento in profondità alle spalle dei difensori e poi a rientrare verso l’esterno rientrando dal fuorigioco, Melo e Medel lo vedono bene e lo lanciano, il trenza va quattro-cinque volte così sul fondo a crossare, ma Icardi, Perisic e Medel non concretizzano, con il portiere genoano ancora sugli scudi, ma c’è anche un salvataggio sulla linea di Munoz sul colpo di testa di Icardi. Il Genoa si rivede solo nel finale di tempo, strepitosa la parata di Handanovic su un tiro deviato che sembrava spiazzarlo. Nei minuti finali Gasperini inverte Suso e Laxalt, con quest’ultimo che va su D’ambrosio e Suso su Telles. Si chiude il tempo con l’Inter sopra il 60% di possesso palla. (Continua sotto)
La ripresa vede l’Inter sempre all’attacco, Mancini prova ad invertire Perisic e Brozovic, ma senza risultati, i due paiono boccheggiare in campo, il tecnico nerazzurro inspiegabilmente non fa cambi, mentre Perisic torna a sinistra. E’ invece Gasperini a mettere forze fresche dando birra al centrocampo con Tachsidis e velocità sulla fascia con Capel. Finalmente al 73′ Mancini effettua il primo cambio togliendo uno stremato Perisic per Eder, ma tre minuti dopo il Genoa va in vantaggio su calcio d’angolo: Doppia sponda in area e De Maio anticipa Telles e Melo realizzando sotto porta. Mancini tenta la carta disperata con Jovetic al posto di Telles, subito però il numero dieci nerazzurro fallisce una grande occasione, spazi in contropiede per il Genoa, Handanovic tiene in vita l’Inter più di una volta, entra anche Ljajic, ma è Eder a fallire l’ultima, ennesima, occasione.
GENOA-INTER 1-0
Marcatori: De Maio (77′)
GENOA: 23 Lamanna; 24 Munoz, 4 De Maio, 15 Marchese; 3 Ansaldi, 31 Dzemaili (89′ Fiamozzi 29), 30 Rigoni (67′ Tachtsidis 77), 34 Silva; 93 Laxalt, 19 Pavoletti, 17 Suso (72′ Capel 16).
A disposizione: 32 Donnarumma, 39 Sommariva, 11 Cerci, 18 Ntcham, 35 Corniselli, 37 Panico, 42 Matavz, 54 Sandro, 97 Ghiglione.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles (80′ Jovetic 10); 83 Melo, 17 Medel; 77 Brozovic, 8 Palacio (89′ Ljajic 22), 44 Perisic (73 Eder 23); 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 11 Biabiany, 21 Santon, 27 Gnoukouri, 55 Nagatomo, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Ammoniti: Munoz (56′), Medel (80′), Tachtsidis (80′), Brozovic (87′)
Recupero: 2′ + 3′
Arbitro: Irrati
Assistenti: Costanzo, La Rocca
IV uomo: Marzaloni
Assistenti addizionali: Tagliavento, Baracani