Chissà cosa penserà Arrigo Sacchi dello “spettacolo” offerto da Gasperini ieri al Meazza. L’allenatore del Genoa, che con toni sobri fu definito da La Repubblica come il nuovo Sacchi, o più precisamente: “UN INNOVATORE, un rivoluzionario, uno che sconvolge cliché consolidati e proprio per questo logori e superati. Il calcio italiano ha davvero trovato in Giampiero Gasperini il nuovo Sacchi? La riposta non può che essere affermativa, se a incoronare il tecnico genoano è proprio l’ ex allenatore del Milan e della Nazionale. L’ Arrigo nella sua settimanale rubrica sulla Gazzetta dello Sport si è lanciato in lodi sperticate per il Genoa e per Gasperini che ha definito “grande allenatore e didatta”.. Parole composte e circonstanziate che non concedono nulla alla retorica, così come quelle espresse dallo stesso Gasp al termine della partita: “Siamo stati migliori dell’Inter ed abbiamo avuto più occasioni”. Un genio. 75 minuti di catenaccio con marcature a uomo a tutto campo fanno effettivamente di lui “un innovatore, un rivoluzionario, er Che Guevara de noantri”. Ma sopratutto, il Gasp, è uno che non porta rancore.
1 pensato per “Gasp!”
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C’è chi la ignoranza volontaria,chi parla di prostituzione intellettuale, chi parla di somari….è l’antinterismo! Che dicano pure ,ci piace e ci carica! Mi ero anche stancato di sentire del bilancio dissestato,del filippino che non mette soldi, del fatto che contava la champions mentre lo scudetto era fuffa….dai giriamo pagina! Ma vi chiedo quale sarà la prossima stupidata che diranno sull’inter…