Atalantini e interisti si sono divisi sulla cessione di Gagliardini. Come era immaginabile molti tifosi bergamaschi sono rimasti molto delusi dalla scelta della loro società, che fa il paio con la futura cessione di Caldara alla Juve e probabilmente anche di Kessiè. S’infrange il sogno, a dire il vero utopico, di fare della società bergamasca il Leicester italiano. Ma molti tifosi orobici si sono opposti a questa visione, ritenendo irrifiutabile l’offerta dell’Inter, complessivamente vicino ai 30 milioni e che – con le altre due cessioni – possono fruttare un tesoro da reinvestire per l’Atalanta. Eppure anche i tifosi interisti si sono divisi. Alcuni entusiasti dell’attivismo della nuova società nerazzurra e convinti che Gagliardini sia un grande acquisto. Altri invece, forse scottati dal precedente Kondogbia, ritengono il giovane centrocampista troppo inesperto (solo undici presenze in serie A) e una scommessa avventata, rimarcando anche il prezzo elevato. Chi avrà ragione? Solo il campo lo dirà, ma non subito: Bisognerà dare tempo al ragazzo di ambientarsi nella nuova realtà.