I veri acquisti Inter
Le sirene suonavan, non erano dall’oceano, non volean Ulisse, ma dal Tevere cantavano, Frattesi frattesi, come sei bello, ti vogliam tutto giallorosso, zafferano e pomodoro, ma Frattesi disse, zafferano sì, ma col risotto e il cielo della notte! Ed è così che Frattesi è rimasto. Lo zafferano era anche il colore delle due stelle, di Milano eran le più belle. Insomma ti dicean non giochi mai, non sei valorizzato, col tuo mordente vieni a far il capitan futuro a Roma senza vincer niente, invece hai fatto ben 32 presenze in neroblue e sei reti, molte decisive, il resto son scherzi da preti, su di te non ci son veti, ma solo in nerazzurro momenti lieti.
Scherzi e poemi dilettantistici a parte, Frattesi ha veramente fatto la scelta giusta nel non andare alla Roma e rimanere alla corte dei Visconti e degli Sforza. Come abbiamo detto, i numeri parlano chiaro, il suo impiego è quasi al 100% di presenze, la maggior parte dal 60′ in poi è vero, ma è anche veritiero che il centrocampista quando è stato messo dal primo minuto da Mister Inzaghi non ha reso al meglio, manca ancora nel palleggio e nel suo ritmo, mentre nei finali quando le squadre si allungano lui è perfetto per spaccare ancora di più le linee e arrivare all’arrembaggio in area. D’altra parte oggi il centrocampo nerazzurro titolare è insostituibile, sia a livello individuale che di armonìa di reparto, ma Frattesi ha dalla sua la giovane età.