L’Inter chiude con un sorriso battendo l’Empoli 4-3 con Icardi che con la sua doppietta raggiunge Toni in testa alla classifica dei cannonieri.
L’Inter ha sofferto l’aggressività dell’Empoli nel primo quarto d’ora. La squadra di Sarri ha una grande organizzazione di gioco e i giocatori sanno tutti cosa fare, ma nella fase centrale del primo tempo è venuto fuori il possesso palla dell’Inter, prima sterile, poi negli ultimi dieci minuti quando i toscani hanno iniziato a concedere qualche spazio in più difendendo in maniera meno ordinata sono arrivate anche le occasioni, ma Bassi si è opposto bene ai tiri di Icardi e Palacio. Ben presto Felipe a dovuto abbandonare il campo per infortunio, Mancini ha ridisposto la squadra con Santon a destra, Jesus a fare coppia con Ranocchia, Nagatomo a sinistra.
Nella ripresa tutti i gol, ben sette, confermano le qualità offensive della squadra di Mancini e gli orrori difensivi. Davanti salgono in cattedra Kovacic, Palacio e Icardi, dietro sbandano Medel, Ranocchia e Jesus. Il primo gol è di Palacio, palla verticale di Kovacic, Icardi bravo a partire in linea e servire l’assist per il trenza. Poi ancora Kovacic serve una verticale a Icardi che non sbaglia. Ma anche l’Empoli ne fa due, Vecino si fa trenta metri indisturbato, allarga a sinistra per Verdi, deviazione sfortunata di Ranocchia che spiazza Handanovic e consente l’appoggio di testa di Michedlidze. Poi lo stesso georgiano vince il confronto con Jesus, serve Verdi che dribbla Medel e mette davanti ad Handanovic Pucciarelli, che non sbaglia. L’Inter sbanda, il pubblico inizia a fischiare, ancora Jesus fuori posizione, ma Handanovic salva. Poi l’Inter torna in vantaggio, gran lancio di Nagatomo per Santon, palla rasoterra per Icardi che tenta il tacco, respinto, arriva Brozovic che insacca. Infine Icardi raggiunge Toni a quota 22 gol al termine dell’azione più bella in fraseggio interno Kovacic-Palacio-Hernanes che di prima libera in area l’argentino che batte Bassi. C’è tempo ancora per un gol dell’Empoli, Ranocchia facilmente saltato sulla trequarti, Jesus in ritardo sulla diagonale si fa saltare da Verdi che serve Michedlidze che tramortisce Handanovic. Finisce 4-3, l’Inter chiude all’ottavo posto, fuori dall’Europa.
INTER-EMPOLI 4-3
Marcatori: Palacio (4′ st), Icardi (8′ st, 33′ st), Mchedlidze (14′ st, 43′ st), Pucciarelli (17′ st), Brozovic (24′ st)
INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 23 Ranocchia, 26 Felipe (21′ Santon), 5 Juan Jesus; 77 Brozovic, 18 Medel, 10 Kovacic (39′ st Podolski); 88 Hernanes; 8 Palacio (45′ st Dimarco), 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 27 Gnoukouri, 28 Puscas, 54 Donkor, 97 Bonazzoli, 99 Correia.
Allenatore: Roberto Mancini
EMPOLI: 28 Bassi; 2 Laurini (9′ st Mario Rui), 24 Rugani, 19 Barba (24′ st Tonelli), 23 Hysaj; 88 Vecino, 6 Valdifiori, 11 Croce; 5 Saponara (43′ Verdi); 20 Pucciarelli, 9 Mchedlidze.
A disposizione: 1 Pugliesi, 33 Sepe, 8 Signorelli, 10 Tavano, 14 Diousse, 15 Piu, 25 Brillante, 26 Tonelli, 27 Zielinski, 50 Somma.
Allenatore: Maurizio Sarri
Ammoniti: Barba (18′ st), Valdifiori (22′ st), Hernanes (39′ st)
Recupero: 2′ – 3′
Arbitro: Damato
Assistenti: Giallatini, Vivenzi
IV uomo: Posado
Addizionali: Banti, Pezzuto
