Ne parlano tutti i giornali e si parla di svolta clamorosa. Fassone se ne va, meglio è stato accompagnato alla porta da Thohir. Eppure il dirigente ormai ex interista aveva ancora un anno di contratto prima della conclusione naturale del rapporto di lavoro ma negli ultimi giorni – viene scritto – la situazione sarebbe cambiata, anche a causa di un rapporto professionale non idilliaco con una parte della società, in particolare con il nuovo dirigente sportivo Bolingbroke. Da ricordare che ultimamente anche i rapporti con Moratti, che lo aveva assunto, si sono deteriorati. Quindi se ne va la volpe, ma per molti tifosi interisti non mancherà. Tra i primi commenti registrati, infatti ,”la miglior mossa di mercato dell’inter” e poi “meno male, meglio che vada”. C’è però un aspetto che sfugge: non è ancora chiaro al di là delle dichiarazioni ufficiali, il vero perché della cessazione del rapporto con l’Inter e ciò ricorda molto quanto successo con Branca che fu licenziato in tronco ma tuttora non si conoscono le vere motivazioni. Ora è un tourbillon di ipotesi e congetture circa il futuro l’assetto societario: Mancini potrebbe diventare un vero e proprio manager all’inglese, oppure potrebbero aumentare i poteri concessi al vicepresidente Javier Zanetti. Da non sottovalutare nemmeno il possibile rientro in società di Ivan Ramiro Cordoba. Comunque addio alla volpe, senza rimpianti, ci rimane il gatto.