Fassone non perde il vizio di prendere in giro i tifosi interisti. Dopo la nota vicenda della maglietta antinterista, oggi ha preteso di raccontare una favoletta ai tifosi, nella quale secondo l’attuale dirigente “siamo in un anno di transizione, alla fine di un ciclo straordinario”. No, sig. Fassone, quel ciclo straordinario si è chiuso nel 2010, a voler essere generosi nel 2011 con la vittoria della Coppa Italia, poi sono seguiti tre anni in cui si è andati alla deriva senza nessuna progettualità grazie anche a dirigenti come lei, e ora con l’arrivo diThohir si spera di essere alla fine del tunnel. Quel Thohir, che secondo l’ex dirigente della Juve avrebbe dimostrato “di non avere l’approccio tipicamente americano, per cui si cambia tutto per partito preso”.
A quanto pare Fassone e altri come lui si sentono al sicuro e si permettono queste frecciatine, evidente risposta agli striscioni dei tifosi che chiedevano a Thohir di non limitarsi a mandar via Branca, ma di cambiare tutto in società e perciò secondo Fassone i tifosi sarebbero degli stolti che ragionano per partito preso. E’ evidente che all’Inter c’è un grumo di potere, in società come nello spogliatoio, che Thohir dovrà scrostare se vorrà fare di nuovo grande l’Inter.
Speriamo sia una presa in giro anche la frase su Mazzarri: “pilastro sui cui si basa la ricostruzione della società”. Se fosse vero sarebbe un incubo per noi tifosi…