Il primo giro di partite è andato, la Polonia tanta corsa e intensità per il suo pubblico, Lebanowski sembra stendere la Grecia, che subisce un’espulsione per due gialli inventati di sana pianta, ma poi pareggia con Salpinidis che fa impazzire la difesa polacca e procura anche un rigore ed espulsione del portiere, ma Karagounis tradisce dal dischetto. In serata la fragile Repubblica Ceca è spazzata via dai meccanismi oliati della Russia, anche se a segno ci vanno i nuovi, con una doppietta di Dagoev, poi Pavliuchenko fa il poker.
La sorpresa arriva dal Girone B, l’Olanda di Sneijder e Robben è battuta dalla Danimarca che sogna l’impresa che fu nel 1992. Poi la Germania la spunta sul Portogallo, Cristiano Ronaldo è contenuto da Boateng, il fratello buono di quello che gioca nel Milan, mentre Gomez non perdona di testa.
Si arriva al girone C, quello dell’Italia, che schiera il 3-5-2 con De Rossi che giostra benissimo come centrale difensivo, ma di fatto fa il vicepirlo. La Spagna gioca senza centravanti provando a sfondare coi fraseggi, risultato muro di otto giocatori azzurri e serie di tiri rimpallati, finisce che le occasioni vere ce le ha l’Italia ed al 61′ passa il con neoentrato Di Natale. Dura solo tre minuti, Cesc Fabregas pareggia. Dietro ci sono gli assist di Pirlo e Iniesta; la sfida tra i due registi finisce pari, ma Iniesta ha prodotto sicuramente un numero maggiore di palloni ed è fin qui di gran lunga il miglior giocatore del torneo. Nel finale Del Bosque si decide a mettere il centravanti Torres, giusto per fallire tre gol, ma sono 3 occasioni create in pochi minuti dal cambio tattico. L’Italia ringrazia per il tardivo cambio tattico della Spagna e guadagna un punto. Da Irlanda-Croazia arrivano indicazioni che questo girone non è così di ferro, l’altra sfida del Girone C infatti è la più modesta vista fin qui. Trapattoni si affida a Mcgeady e Duff sulle fasce, ma i due non danno la spinta richiesta, nemmeno capitan keane riesce ad incidere. L’Irlanda è tanti lanci lunghi, la Croazia è solo qualche geometria in più grazie a Modric, ma il 3-1 finale lo fanno i regali della difesa irlandese. Il Trap è furibondo.
Infine il girone D, delude il classico Francia-Inghilterra, la Francia fa la partita dandosi anche lei al tic-toc, ma un calcio piazzato di Gerrard manda in rete il lesto Lescott. Il pareggio di Nasri, ma i ritmi non salgono e le due squadre sembrano quasi accontentarsi per l’1-1 finale.
La giornata si conclude con il trionfo ucraino di Sevchenko che ribalta il risultato contro la Svezia di Ibrahimovic davanti al pubblico di casa in delirio che festeggia come la prima fosse l’ultima.
Le indicazioni di questo primo turno ci dicono che quasi tutte le squadre sono partite senza ruggine, con intensità e pressing, l’unica partita senza praticamente storia è stata Russia-R.Ceca, per il resto c’è grande equilibrio. Il modello Barcellona si sente, oltre alla Spagna, anche Portogallo e Francia sono portate al fraseggio stretto, l’Italia fa il suo gioco e se trova chi glielo permette fa risultato, ora Irlanda e Croazia saranno due partite diverse anche se sulla carta ampiamente alla portata.