Napoli-Inter finale risultato 1-1, Eriksen al 2′, Mertens al 40′

Un corner profondo di Eriksen di destro dalla sinistra beffa Ospina, ingannato dal velo involontario di Di Lorenzo, è gol da calcio d’angolo! Così riprende la stagione per l’Inter.

Doppio modulo per l’Inter, oltre all’annunciato 3-4-1-2 come potete vedere nel tabellino sotto spesso è un 4-2-1-3 con Skriniar terzino destro sia per pressare Insigne, ma anche in proiezione offensiva: Handa; Skriniar, De Vrij, Bastoni, Young; Barella, Brozovic; Eriksen; Candreva. Lukaku, Lautaro.

Lo schema sul centrodestra è devastante, eriksen e lukaku vengono incontro, mentre barella e candreva si gettano negli spazi.

Quando l’Inter attacca da sinistra è molto stretta, ma lasciando candreva larghissimo a destra per il cambio gioco.

Sollecitato tantissimo handanovic che sbava solo una volta, in fase d’impostazione i difensori hanno anche l’aiuto oltre che del portiere anche dei centrocampisti e di lukaku che vengono incontro. Buone distanze tra i reparti per i nerazzurri che dominano a centrocampo.

Dopo il gol dell’Inter c’è un lungo periodo senza tiri poi sono imprecisi al tiro mertens e insigne; lukaku e eriksen invece impegnano ospina, brozo sfiora il palo. Quindi Candreva bombarda ancora Ospina, siamo nel finale di tempo, l’Inter sente il 2-0 e si sbilancia in avanti per la pressione finale e invece un rinvio alla Julio Cesar di Ospina innesca un clamoroso contropiede con l’Inter sbilanciatissima che porta al pareggio campano di Mertens su assist di Insigne.

Sul piano individuale si nota la crescita coi piedi di Handanovic (a parte una sbavatura), uno Skriniar che interpreta finalmente il ruolo di laterale di centrodestra come vuole Conte, Candreva migliorato nei cross, ancora un pò sfasati Yuong e Bastoni, un po’ in ombra Lautaro, tatticamente cresciuto Lukaku. Squadra che fisicamente sta bene. Peccato per il gol del Napoli, quasi imprevisto. Questo per quanto riguarda i primi 45.

Nella ripresa però l’Inter paga dazio, calano Eriksen e Lukaku, cresce il centrocampo del Napoli e Conte onestamente sembra tardare i cambi, solo al 72′ dà freschezza alle fasce e inserisce Sanchez al posto di Lautaro, ma nonostante il Napoli ormai difenda con il 4-5-1 o 4-1-4-1 non rinuncia ai tre centrali dietro per inserire la terza punta Esposito, tardivo anche l’ingresso di Sensi, ma forse per gli inserimenti in area era meglio Valero, la miriade di cross di Biraghi sono così tutti preda di Maksimovic e Koulibaly e il finale è di 1-1. Napoli in finale di coppa Italia contro la Juventus.

Eriksen, Skriniar