Alcune riflessioni sul campionato e sull’Inter. Continuiamo a sentire e leggere dichiarazioni infastidite di allenatori che non vogliono sentire critiche, meglio semplici osservazioni o richieste di chiarimenti. L’ultima registrata e’ quella del solito Signor Conte che reagisce inviperito a chi accenna al gol in fuorigioco della Juventus mentre lui vuole solo encomi e che si parli male delle altre squadre. A quando le minacce ai giornalisti sul modello degli ultras della Nocerina?
Piccola perla: dopo la vittoria col Livorno Cambiasso ha detto “Quando si vince giocando male vuol dire che c’e’ un lavoro serio dietro” Ohibo’.
Sembra sia in atto un sortilegio che colpisce i portieri avversari. E’ la quinta volta che assistiamo a papere colossali, l’ultima appunto quella del comunque bravo e simpatico Bardi. Anche senza autogol forse l’Inter di sabato un golletto l’avrebbe fatto, ma non si sa mai. Eppure Mazzarri dice che mancano alcuni punti in classifica..
Persino il Corriere della sera ha commentato la gara con il Livorno con un certo disagio preferendo dedicare spazio al Presidente e a Zanetti. Ha pero’ scritto della peggior Inter della stagione e di un Inter lenta e piatta. Insomma il gioco dell’Inter ancora non si vede, ma fa punti. Quando Mourinho vinse il campionato col Chelsea in Premier League i suoi tifosi definivano la loro squadra “Boring Chelsea”/Noioso Chelsea, ma contenti. Penso che tanti tifosi interisti saranno contenti se l’Inter vince anche se non gioca bene, ma altrettanti no perche’ da sempre il tifo interista e’ per il bel gioco. Con un “piccolo particolare”: il Boring Chelsea vinse la Premier, mentre qui si parla di terzo posto e, onestamente, se l’Inter gioca sempre cosi’ e arrivasse terza vorrebbe dire che il campionato italiano e’ ben poca cosa.
