Che settimana è stata quella che porta alla partita di campionato Inter-catania? Da parte dei mass-media si è parlato tutta la settimana del prossimo allenatore dell’Inter, che dovrebbe arrivare a Giugno, non essendo Moratti caduto nel tranello di esonerare Ranieri nell’immediato. Da parte di società e giocatori è stata una settimana di tante parole e spiegazioni sulla crisi che stiamo attraversando.
Alcuni dicono che Moratti, Zanetti e Cambiasso dicono sempre le stesse cose, altri li elogiano perchè ci mettono sempre la faccia. Sarò di parte verso questi tre personaggi, ma a me non sembra che dicano sempre le stesse cose, mi sembra che dicano delle cose mai banali e scontate e in questa settimana abbiano detto cose diverse focalizzandosi su altri aspetti e parole. Moratti ha individuato le cause della crisi in un’Inter meravigliata a trovarsi in una situazione di difficoltà e meravigliata a non trovarsi là in cima a lottare per lo scudetto. Questo ha portato scoramento e l’aver mollato in campionato, lo si vede paragonando le partite di campionato con Marsiglia, dove, risultato a parte, si è vista un’altra Inter che ha perso immeritatamente, niente di esaltante sia chiaro, ma un’Inter in partita e che lottava sui palloni. In campionato l’Inter dopo il derby si è seduta, forse pensando che il più era fatto.
La non abitudine ad una situazione del genere è stata ribadita da Cambiasso, mentre quello che serve per il Cuchu in questo momento è vincere una partita per rompere questo circolo, poi a Giugno si vedrà.
Bisogna rientrare in stagione, rientrare in questo campionato di serie A che domenica ci vedrà impegnati contro un lanciato Catania, un campionato che è ancora lunghissimo. Sbagliano quei tifosi a parlare già del calcio mercato di Giugno o di chi sarà il prossimo allenatore, andando dietro all’agenda di chi vuole il male dell’Inter. Più si parla del prossimo campionato e più in questo campionato si andrà a picco. Niente è perduto e c’è ancora tempo per risalire invece.
La settimana delle parole, inutili per principio per alcuni, necessarie per capire e indispensabili in un momento di crisi per altri, è continuata con l’intervento di Zanetti in diretta a INTERTV.
C’è un cambiamento di strategia comunicativa, in altri tempi l’Inter si sarebbe chiusa in silenzio stampa, ora invece c’è una ricerca di contatto diretto con i tifosi, e l’esistenza di un’emittente dedicata ai colori nerazzurri come INTERTV cambia le cose rispetto al passato e diventa uno strumento indispensabile per spezzare la cortina fumogena dei mass-media ostili all’Inter. Zanetti l’ha capito, intervenendo telefonicamente non dopo una vittoria, ma dopo cinque sconfitte consecutive. Ribadito per l’ennesima volta che lui non impone a nessuno la sua presenza in campo (ma chi se lo immagina uno come Javier che fa una cosa del genere?), ad accuse ripetitive ci sta una risposta ripetitiva, il capitano ha poi chiarito che quello che si è perso è la fiducia, ma l’impegno non manca. Interrogato dal vicedirettore Borrelli ha speso parole di elogio per i giovani della squadra, in particolare Poli e Alvarez. La parte finale dell’intervento è stata un emozionante appello ai tifosi all’unità per uscire tutti insieme dalle difficoltà, dal minuto 10.40 del video che posto sotto.