E’ stato il derby di Icardi, che con una tripletta decide la partita, eravamo sul 2-2 al 90′, sembrava segnato il terzo 2-2 consecutivo tra Inter e Milan e per la prima volta dopo 80 anni il terzo pareggio consecutivo nella stracittadina, ma così non è stato, il centravanti argentino dal dischetto ha deciso il derby che lancia l’Inter al secondo posto e sabato c’è Napoli-Inter.
Il derby si accende al 26′, Borja Valero va a recuperar palla nella sua metà campo, D’Ambrosio e Candreva affinano una azione sulla fascia prendendo in mezzo Rodriguez, l’ex laziale va al cross con Romagnoli in ritardo al contrasto, Bonucci a vuoto e Icardi incrocia in corsa cogliendo l’interno della rete. E’ un’Inter che nei primi 45 minuti non soffre nulla, il Milan è raffazzonato, senza trame di gioco, tenta di attaccare dalla sinistra, ma D’ambrosio e Skriniar erigono la muraglia cinese, anche l’Inter attacca sempre da questo corridoio, è Borja Valero a catalizzare tutti i passaggi venendo a ricevere sul centrodestra e facendo impazzire Biglia. Nel complesso però succede poco, è un derbyno con pause impensabili se si pensa alle sfide di qualche anno fa, pochi contrasti, poche accelerazioni, anzi quasi nessuna, poca personalità in campo, ma un’Inter più tranquilla, più solida e tanto basta. La ripresa è diversa, si giocherà a maggiore intensità, ma sopratutto con emozioni palpitanti fino alla fine. Va detto però che tutti i gol sono frutto di errori difensivi, troppo ingenui Gagliardini e Perisic si aprono e consentono a Suso di fare il suo classico tiro a giro dal vertice destro, a dire il vero non imparabile, per l’1-1. Anche il secondo vantaggio dell’Inter nasce da un errore madornale, Biglia si impappina a centrocampo e Icardi riparte palla al piede, scarico a sinistra per Perisic, classico doppio passo e movimento verso il fondo, cross delizioso per il gesto al volo di Icardi che colpisce sporco, ma indirizza bene e non casualmente. Il secondo pari del Milan è un regalo dell’Inter, Nagatomo concede il cross a Borini troppo facilmente, dormita di Cancelo e Bonaventura in scivolata batte Handanovic che si trascina da solo la palla in porta (sfortunato anche a dire il vero). Il derby dei regali si chiude al 90′, corner nerazzurro che sfuma, ma mentre la palla sta uscendo Rodriguez arpiona al collo D’ambrosio ed è rigore, non ci sono dubbi, Icardi, sempre lui, trasforma, questa volta scegliendo una soluzione di non potenza, ma di piatto a spiazzare il portiere. E’ stato un secondo tempo che ha visto l’Inter tornare in campo troppo rilassata, con Gagliardini e Vecino imbambolati e fermi, il Milan ci ha messo in difficoltà con dei cambi di gioco, due le grandi parate di Handanovic, ma l’Inter è sempre stata pronta alla zampata per tornare in vantaggio, sfruttando i regali rossoneri. Finisce un derby non memorabile sul piano tecnico e del gioco, come detto infarcito di errori, ma che conferma la capacità della squadra di Spalletti di vincere nel finale. E Il Milan ora sprofonda a -10.
INTER-MILAN 3-2
MARCATORI: 28′, 63′, 90′ Icardi (I, 1 rig.), 56′ Suso (M), 81′ Bonaventura (M)
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 25 Miranda, 55 Nagatomo; 20 Borja Valero (85′ 23 Eder), 5 Gagliardini; 87 Candreva (72′ 7 Joao Cancelo), 11 Vecino, 44 Perisic; 9 Icardi (92′ 21 Santon). In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 29 Dalbert, 17 Karamoh, 99 Pinamonti. Allenatore: Spalletti.
MILAN: 99 G. Donnarumma; 22 Musacchio, 19 Bonucci, 13 Romagnoli (78′ 73 Locatelli); 22 Borini, 79 Kessié (46′ 63 Cutrone) 21 Biglia, 5 Bonaventura, 68 Rodriguez; 8 Suso; 9 André Silva. In panchina: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 29 Paletta, 17 Zapata, 15 Gomez, 46 Gabbia, 20 Abate, 2 Calabria, 18 Montolivo, 4 Mauri. Allenatore: Montella.
Arbitro: Tagliavento. Assistenti: Di Fiore e Vuoto. Quarto uomo: Doveri. Var: Orsato, assistente Chiffi.
Note
Spettatori: 78.328, incasso di 4.864.749 milioni di euro
Ammoniti: Miranda (I), Romagnoli (M), Vecino (I), Gagliardini (I), Perisic (I), Icardi (I), Rodriguez (M), Eder (I)
Corner: 1-7
Recupero: 1°T 0′, 2°T 4′.