Tre punti da assaporare per l’Inter di Mancini, il tiro perfetto di Jovetic al 93′ sblocca una partita chiusa all’attacco con il tridente (Manaj-Palacio-Jovetic) e l’Atalanta in dieci. Ma le indicazioni più positive arrivano dalla difesa, che non soffre più il pressing avversario (certo l’Atalanta non ha fatto un grande pressing, ma Miranda e Murillo non glielo hanno permesso), non commette errori clamorosi e permette ad Handanovic di passare una serata inoperoso del tutto. Migliore in campo in assoluto Murillo.
L’Inter gioca con grande preoccupazione la prima mezz’ora e ci si mette anche la sfortuna con Icardi che nella sera in cui viene promosso capitano deve uscire dopo soli 13 minuti per un problema fisico. Al suo posto Jovetic, alla ricerca della miglior condizione fisica. Mancini comincia con Gnokouri in mezzo e Medel mezz’ala destra, ma dopo pochi minuti riporta Medel al centro. Centrocampo comunque che rimane lento in fase di transizione, lo si vede quando Murillo esce d’anticipo brillantemente palla al piede e nessun centrocampista sale, con il colombiano che finisce per appoggiare palla a Palacio attorniato da difensori. L’Atalanta si rende pericolosa in un paio di occasioni in apertura, poi pensa soprattutto a difendere. Quando Moralez si accentra a fare la seconda punta è bravo Carmona ad allargarsi a destra a coprire lo spazio, in certi frangenti gli orobici giocano quindi con il 4-4-2 con Carmona a destra e Gomez quarto di centrocampo. Con il passare dei minuti Santon e Jesus giocano più alti, ma la squadra è lenta ad allargare il gioco e a servirli, quello che sembra mancare è l’apporto dei due interni, che giocano sospesi dalle loro paure, ma quando Kondogbia e Gnoukouri se le scrollano di dosso ed iniziano a prendere l’iniziativa, Palacio fa i suoi movimenti a favorire gli inserimenti di Brozovic, allora si vede un buon finale di tempo che fa ben sperare per il secondo. Intanto però dalle tante conclusioni dalla distanza fuori misura si capisce che manca un centrocampista goleador. Nella ripresa però Mancini fa una mossa che non convince del tutto, toglie Gnoukouri inserendo Hernanes e arretrando Brozovic mezz’ala destra. Il brasiliano si vede poco, mentre Brozovic finisce presto la benzina, ma mancini temporeggia molto prima di sostituirlo con Manaj. Intanto tanti giocatori vanno in riserva, Palacio, Jovetic, Kondogbia faticano, il solo Jesus corre fino alla fine. A venti minuti dalla fine però l’episodio decisivo, doppio giallo per Carmona e Atalanta in dieci. Reja corre ai ripari togliendo Gomez e inserendo Migliaccio che va a schierarsi in mezzo al campo. Ma alla fine Jovetic sfrutta l’unica disattenzione difensiva dell’Atalanta e con un tiro magico regala i tre punti all’Inter.
INTER-ATALANTA 1-0
Marcatori: Jovetic (48′ st)
INTER: 1 Handanovic; 21 Santon, 25 Miranda, 24 Murillo, 5 Juan Jesus; 27 Gnoukouri (1′ st Hernanes 88), 17 Medel, 7 Kondogbia; 77 Brozovic (40′ st Manaj 97); 8 Palacio, 9 Icardi (14′ Jovetic 10).
A disposizione: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 14 Montoya, 16 Schelotto, 19 Taider, 23 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 93 Dimarco.
Allenatore: Roberto Mancini
ATALANTA: 57 Sportiello; 5 Masiello, 2 Stendardo, 33 Cherubin, 93 Dramé; 17 Carmona, 15 De Roon, 27 Kurtic; 10 Gomez (33′ st Migliaccio 8), 19 Denis (23′ Pinilla 51), 11 Moralez (29′ st D’Alessandro 7).
A disposizione: 30 Bassi, 4 Giorgi, 6 Bellini, 9 Boakye, 20 Estigarribia, 24 Conti, 28 Brivio, 77 Raimondi, 88 Grassi.
Allenatore: Edoardo Reja
Ammoniti: Palacio (36′), Carmona (21′ st, 26′ st), Pinilla (37′ st), Manaj (45′ st)
Espulsi: Carmona (26′ st)
Recupero: 2′ – 5′
Arbitro: Calvarese
Assistenti: Marrazzo, Pegorin
IV uomo: Gava
Assistenti addizionali: Giacomelli e Chiffi