Duncan si prende il centrocampo

Duncan entra e cambia il volto del Livorno. Altra serata brillante per i giovani nerazzurri in prestito al Livorno, che ha pareggiato senza reti sul campo del Genoa. Ma ancora bene anche Mbaye e Bardi, non impiegato invece Benassi.

Ma Genoa-Livorno era l’occasione anche per rivedere all’opera un altro possibile nerazzurro, il terzino destro del Genoa Vrsaljko, buona partita anche per lui e duello sulla fascia possiamo dire finito in pareggio con Mbaye. Chissà che non lo ripeteranno in un futuro prossimo tutti i giorni alla Pinetina. Certo Genoa-Livorno non è stato proprio un incanto, per non dire altro, decisamente da non far vedere agli impenditori stranieri interessati ad investire in Italia. Gli aspetti positivi sono arrivati però proprio dai giovani di area Inter. Duncan sopratutto, aveva iniziato in panchina, ma ha fatto la sua entrata già nel primo tempo, occupando la casella centrale del centrocampo e alzando subito il baricentro della squadra, che con lui in campo ha guadagnato metri e ha messo paura al Genoa. Duncan ha neutralizzato il regista avversario Lodi, affrontandolo alto, subito un break al primo contrasto, che ha fatto nascere la prima occasione per il Livorno. Impressionante la progressione fisica e la capacità di metterci il corpo, ma anche la naturalezza nel giocare un tocco e via in fase d’impostazione, dove Duncan ama allargare il gioco. Titolare alla prossima? Nel futuro centrocampo dell’Inter con Verratti e Kovacic? Speriamo. Intanto complimenti anche a Bardi, un solo intervento in tutta la partita, ma definitivo al 93′, su un colpo di testa dal limite dell’area piccola sugli sviluppi di un cross da fondo campo. Mi raccomando, questi non vendiamoli in Bundesliga.

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