L’Inter risolve il cubo di Gasperini con la doppietta di Icardi nella ripresa. Due a zero pulito all’Atalanta e secondo posto in classifica con sorpasso alla Juve. Primo tempo equilibrato poi l’Atalanta subisce il primo gol su calcio piazzato della sua stagione e il secondo gol nove minuti dopo
Nel primo tempo i nerazzurri s’incagliano nei meccanismi dell’Atalanta, brava a pressare, ma anche a coprire gli spazi. Gasperini alza i due mediani sui nostri mediani, De Roon su Vecino e Cristante su Gagliardini, mentre a turno uno dei tre centrali di difesa si alza a centrocampo su Borja Valero, ma non è un atteggiamento spregiudicato perchè l’esterno sinistro Castagne stringe con i due centrali rimasti dietro andando a ristabilire la difesa a tre, mentre Kurtic scala da terzino sinistro, in questo modo Candreva è schiacciato tra Castagne e Kurtic, mentre Icardi ha comunque sempre due difensori centrali che lo curano. Quello dell’Atalanta è di fatto un 5-3-2, almeno in fase difensiva e quindi in fase di ripartenza, anche se quelle che contano sono le marcature a uomo e le scalate. Spalletti risponde giocando in fase d’impostazione a tre dietro con D’ambrosio, Skriniar e Miranda, Santon fa il Nagatomo e si alza a centrocampo, mentre Perisic si accentra da seconda punta, Valero si abbassa a centrocampo e Candreva a volte fa l’esterno destro e a volte punta l’area. E’ di fatto anche questo un 3-5-2 (Handanovic; D’ambrosio, Skriniar, Miranda; Candreva, Vecino, Gagliardini, Valero, Santon; Icardi, Perisic), mentre in fase difensiva Vecino restituisce la marcatura a De Roon, Valero va su Cristante e Gagliardini fa il “libero” coprendo tutti i buchi o ingabbiando Gomez insieme a Skriniar. Si forma un 4-3-2-1 difensivo con Candreva e Perisic che rientrano sull’interno (Handanovic; D’ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon; Vecino, Gagliardini, Valero; Candreva, Perisic; Icardi). Miranda si occupa principalmente di Ilicic, D’ambrosio di Kurtic e duello Castagne-Candreva ed Hateboer-Santon sulle fasce. In pratica le squadre sono a specchio, con duelli individuali ben definiti e infatti al termine del primo tempo si conta una sola occasione per parte: magia di Ilicic per l’inserimento di Hateboer, pronta risposta in due tempi di Handanovic. Stupendo tacco smarcante di Valero per Icardi che manda fuori strada Palomino aprendo la portiera ma pronta risposta in due tempi di Berisha. Si va al riposo con l’idea che servono ritmi più veloci, un maggiore rimescolamento delle carte, qualche dribbling in più da chi li sa fare e forse una maggiore spinta di D’ambrosio, visto che Kurtic ripiega molto. E infatti sono due sortite di D’ambrosio in apertura di ripresa a cambiare volto al match. Il napoletano prima va procurarsi la punizione all’altezza del calcio d’angolo che Candreva batte magistralmente, con Icardi che elude la marcatura di Cristante e realizza di testa. Gasperini manda dentro Petagna al posto di Ilicic, scambio di posizione con Gomez e subito azione dei due con il Papu che tira fuori. Occasione mancata e arriva il raddoppio, ancora strappo di D’ambrosio in avanti, cross con il sinistro e Icardi spunta dal nulla per il 2-0 con una zampata di testa. L’Atalanta non ci crede più, anche se Petagna si danna e crea un altro pericolo con grande uscita di Handanovic sui piedi. I nerazzurri continuano sempre a difendersi con il 4-3-2-1, il centrocampo è sempre più a tre con Valero che a volte va a fare il Pirlo in mezzo e qualche metro più indietro a Gagliardini e Vecino, oppure quest’ultimo si sgancia in avanti e rimangono Valero e Gaglia a fare gli interni. Spazio nel finale per Brozovic, Joao Mario, Orsolini, Hass, Eder e poi tutti a casa senza patemi.
INTER-ATALANTA 2-0
MARCATORI: 51′, 60′ Icardi
INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 25 Miranda, 21 Santon; 11 Vecino, 5 Gagliardini; 87 Candreva (73′ 77 Brozovic) 20 Borja Valero (83′ 10 Joao Mario), 44 Perisic; 9 Icardi (90′ 23 Eder). In panchina: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 7 Joao Cancelo, 29 Dalbert, 55 Nagatomo, 17 Karamoh, 99 Pinamonti. Allenatore: Spalletti.
ATALANTA: 1 Berisha; 6 Palomino, 3 Toloi (77′ 32 Haas), 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 15 De Roon, 27 Kurtic, 21 Castagne; 72 Ilicic (55′ 29 Petagna), 10 Gomez (67′ 7 Orsolini). In panchina: 91 Gollini, 31 Rossi, 28 Mancini, 95 Bastoni, 8 Gosens, 88 Schmidt, 23 Melegoni, 20 Vido, 9 Cornelius. Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Fabbri. Assistenti: Alassio – De Meo. Quarto uomo: Maresca. Var: Orsato, assistente Schenone.
Note
Spettatori: 52.177
Ammoniti: Palomino (A), Kurtic (A)
Corner: 1-2
Recupero: 1°T 1′, 2°T 4′.