Dopo Inter-Tottenham di pochi giorni fa e il grande finale con incredibile vittoria dei nerazzurri nei minuti di recupero, è successo di tutto con reazioni di commentatori della partita, giornali, tifosi di varie squadre, allenatori attuali e passati, con il risultato di una tenzone diffusa ed emotivamente sopra le righe.
E’ venuta voglia, allora, di andare a vedere a Londra, città del Tottenham e sui giornali inglesi, come è stata presa la sconfitta agli ultimi secondi degli Spurs. Scopriamo quindi che non solo è cambiato, a volte radicalmente, il gioco all’inglese di ormai quasi tutte le squadre di Premier League a causa di allenatori e giocatori in netta prevalenza straniera, ma anche il tifo si rivela sempre più acceso e intollerante ad accettare la sconfitta. Parafrasando “Bartali”, la celebre canzone di Paolo Conte, possiamo perciò dire che il Tottenham ha perso inaspettatamente e…gli inglesi ancor si incazzano. Stavolta le critiche maggiori son state però di alcuni giornalisti che in conferenza stampa hanno accusato Pochettino di aver lasciato a casa due forti difensori quali Trippier e Walderweireld. La risposta di Pochettino, abitualmente persona molo garbata, è stata altrettanto emotiva, addirittura seccata, accusando i critici di “mancanza di rispetto” e aggiungendo “Facile parlare di giocatori che non erano in campo. Così non si rispettano giocatori che hanno mostrato qualità migliori rispetto all’avversario e chi ha giocato non erano giocatori spazzatura. Potete incolpare me, ma rispetto anche i giocatori. Quando la mia decisione è di giocare con questi 11, dovete rispettare la mia decisione perché sono il manager”. Per un verso una risposta ineccepibile anche perché tutto è avvenuto a partita appena terminata con tutte le emozioni e tensioni che ne conseguono specie dopo una gara persa all’ultimo. Per l’altro verso è il segnale che anche in Inghilterra si fatica a controllare la frustrazione per una sconfitta reagendo ormai contro la persona ritenuta responsabile, oltretutto alla terza sconfitta consecutiva, ma pensiamo e speriamo che tifosi, stampa e Pochettino faranno pace alla prossima vittoria e proprio alla sesta di Premier gli Spurs ritornano alla vittoria vincendo a Brighton 1-2 e Hurry Kane segna seppur su rigore.
Si gioca la giornata numero 6 della Premier League e seguiamo il Chelsea vincitore delle ultime 6 gare giocate, 5 in Premier e 1 in Champions, con Maurizio Sarri allenatore che in questo momento è molto apprezzato dai tifosi dei Blues e ha espresso, proprio in questi giorni, la sua ferma intenzione di far comprare in gennaio l’attaccante Federico Chiesa della Fiorentina e della Nazionale. A proposito di Sarri, il superbo inizio della sua carriera di allenatore al Chelsea ha persino indotto la BBC a invitare i suoi lettori a votare chi è stato il miglior allenatore italiano in Premier League. E’ successo 2 giorni fa e quindi non sappiamo chi vincerà, ma sono 12 e ve li ricordiamo in ordine alfabetico: Ancelotti, Conte, Di Canio, Di Matteo, Guidolin, Lombardo, Mancini, Mazzarri, Ranieri, Sarri, Vialli, Zola. Voi chi votereste?
Vediamo oggi un classico derby londinese, West Ham-Chelsea, con i Blues che devono stare attenti agli Unstoppable, ossia al Liverpool che ha stravinto 3-0 contro il modesto Southampton ed è a punteggio pieno con 18 punti in 6 partite. Si parte con ritmi alti, i Blues provano a fare la partita, ma oggi il West Ham è molto attento. Si vede Felipe Anderson che ricordiamo alla Lazio come giocatore molto creativo anche se discontinuo. Oggi sembra in forma e offre due ghiotte occasioni all’attaccante Antonio che non le sfrutta. Ripresa più equilibrata con Morata che entra in sostituzione di uno spento Giroud, ma la grande occasione è degli Hammers con Yarmolenko che a due passi dalla porta sbaglia clamorosamente di testa. Sono i Blues, infine, sempre con maglia gialla da quando vincono, che hanno due grandi occasioni in “Zona Inter” ossia nei minuti di recupero che però non vanno a buon fine. Finisce 0-0 con il West Ham in evidente ripresa e col Chelsea che invece interrompe il ciclo di 5 vittorie consecutive .L’unstoppable Liverpool è solo in vetta della classifica mentre Chelsea e City sono secondi con due punti di distacco. E sabato prossimo c’è nientemeno che l’imperdibile Chelsea-Liverpool.