Donne che odiano le donne

Scontro Pilato-Di Francisco alle olimpiadi

Cari amici, stiamo seguendo l’estate nerazzurra, ma ci stiamo anche veramente appassionando a queste olimpiadi parigine. Nei giorni scorsi pensate che si è scatenato un putiferio in merito alle dichiarazioni dell’ex atleta Di Francisco negli studi Rai contro (sì decisamente contro) la nuotatrice Pilato. Quest’ultima, arrivata quarta mancando la medaglia di bronzo per uno “stronzo” centesimo (si può dire stronzo?), è stata sotterrata dalla Di Francisco in fase di postcommento per essersi espressa comunque felice delle sue olimpiadi, per il suo modo infantile-adolescenziale di scoppiare in lacrime ed esprimere emozioni irruente anche di fronte ad un’intervistatrice in loco che diciamo pure lei l’ha trattata un po’ come una scema per queste dichiarazioni di candida felicità pur non avendo vinto. Ma l’inviata (leggi qui un profilo dell’inviato Rai) interdetta le ha detto pure “ma tutti ci aspettavamo che arrivavi prima”, ma la Pilato ha risposto “tutti tranne me” in una esplosione di brufoli, spontaneità e genuinità. Apriti cielo. La Di Francisco in studio ha sferrato il suo attacco, “non ho capito niente di quello che ha detto, ma ci è o ci fa?”. Ha detto scalzante. La colpa è essere felici anche senza medaglia, ma per aver migliorato comunque il suo storico, va detto. Ma la vera colpa è essere delle donne non inacidite, ma simpatiche, aperte, ingenue.

Io personalmente non sono sui social, ma pare che i social si siano scatenati contro la Di Francisco, c’era da aspettarselo comunque, però io allo stesso tempo non sono per mettere alla gogna le persone e penso che chiunque abbia diritto ad esprimere la propria opinione. Quindi non mi piace se la Di Francisco è stata messa alla gogna dai social, ma comunque la sua è stata una uscita cattiva che è sembrata tipica di quelle donne che odiano le ragazze che appaiono un po’ svampite, tipica di quel mondo femminile che si riempie la bocca di solidarietà di genere, ma poi è pieno di rivalità e competizione verso quelle donne più fresche e radiose. C’è da dire che anche i maschietti sul campo non hanno fatto una grande figura, infatti il conduttore in studio Jacopo Volpi ha timidamente provato a capire le ragioni della Pilato, ma senza prenderne le difese, così come Yuri Chechi, l’unico che si è esposto nella difesa, ma non nella misura che ci si aspettava è stato il mitico ex pugile Damiani.

Quindi che lezione trarre da questa storia? Latitano i gentiluomini e intanto le donne continuano a scannarsi tra loro a dispetto di tutti i proclami.