L’Inter approccia benissimo e va subito avanti con Palacio, poi tre errori difensivi fanno la differenza e il Wolfsburg vince 3-1 una gara dove i nerazzurri non hanno sfruttato i tanti spazi in ripartenza, ma hanno anche rischiato di perdere 4-1 nel finale.
Grande pressione di D’Ambrosio che intercetta in anticipo su Schurrle, tocco delicato di Icardi per Palacio, nessuna diagonale di Vierinha e il trenza può colpire indisturbato. Inizia così, con questa doccia gelata per i tedeschi, grande inizio dei nerazzurri con pressing alto e squadra schierata a sorpresa in 4-3-3 con Shaqiri a destra, Palacio a sinistra e Hernanes mezz’ala sinistra. L’Inter poteva fare più male in contropiede quando Shaqiri si accentra e innesca lo scatto in profondità di Palacio, assist per Hernanes e tiro deviato. Questo movimento di Shaqiri ripetuto altre volte mette in grossa difficoltà la difesa del Wolfsburg, l’Inter dall’altra parte soffre i cambi di gioco da sinistra a destra con Santon che fatica a contenere Caligiuri e Vierinha, poco aiutato da Hernanes e Palacio. Sull’altro lato è due contro due D’ambrosio-Shaqiri contro Schurrle e Rodriguez, il quale solo una volta viene dimenticato da Shaqiri, cross, Santon anticipato da Caligiuri e colpo di reni di Carrizo, che però sul successivo calcio d’angolo non è pronto sul potente colpo di testa di Naldo, colpevolmente lasciato smarcato dalla difesa nerazzurra, e il Wolfsburg pareggia.
Il secondo tempo vede il Wolfsburg senza Schurrle, sostuito da Trasch, la posizione di ala sinistra dell’ex Chelsea la va a occupare Caligiuri, mentre il neo entrato gioca terzino destro facendo salire Vierinha esterno alto destro. Così schierato il Wolfsburg è più quadrato, Vierinha può attaccare in libertà coperto da Trasch, mentre Caligiuri come ala sinistra è ancora più pericoloso rientrando sul destro e mette in difficoltà D’ambrosio dopo aver fatto soffrire Santon sull’altro lato nel primo tempo. L’Inter soffre, ma ha una grandissima occasione con Palacio per raddoppiare, che però butta via sull’esterno della rete. Errore imperdonabile, ma ancora peggio fa Carrizo sei minuti dopo quando sbaglia l’appoggio laterale sul quale si avventa Vierinha, che serve basso De Bruyne che non perdona. L’Inter era appena passata al 3-4-3, con l’uscita di Hernanes per Vidic e la scalata a centrocampo di D’ambrosio e Santon. Il Wolfsburg spinge alla ricerca del 3-1 e l’Inter avrebbe praterie per il contropiede, ma non riesce a ripartire, anzi è ancora De Bruyne a colpire con una punizione parabilissima, che vede ancora Carrizo colpevole. Mancini toglie Santon e Shaqiri e inserisce Kuzmanovic e Kovacic tornando a quattro dietro con Jesus terzino sinistro. Finale nel quale potrebbe finire 3-2, ma Icardi cicca sottoporta, poi mancato 4-1 di De Bruyne.
WOLFSBURG-INTER 3-1 Marcatori: Palacio (6′), Naldo (28′), De Bruyne (18′ st, 30′ st)
WOLFSBURG: 1 Benaglio; 8 Vieirinha (42′ st Perisic), 25 Naldo, 31 Knoche, 34 Rodriguez; 23 Guilavogui, 22 Luiz Gustavo; 7 Caligiuri, 14 De Bruyne, 17 Schurrle (1′ st Trasch); 12 Dost (24′ st Bendtner). A disposizione: 20 Grun, 4 Schafer, 5 Klose, 24 Jung. Allenatore: Dieter Hecking.
INTER: 30 Carrizo; 21 Santon (37′ st Kuzmanovic), 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 33 D’Ambrosio; 13 Guarin, 18 Medel, 88 Hernanes (13′ st Vidic); 91 Shaqiri (37′ st Kovacic); 8 Palacio, 9 Icardi. A disposizione: 1 Handanovic, 6 Andreolli, 22 Dodò, 28 Puscas. Allenatore: Roberto Mancini
Ammoniti: Icardi (30′), D’Ambrosio (34′) Recupero: 1′ – 4′
Arbitro: Marciniak Assistenti: Sokolnicki, Listkiewicz IV uomo: Siejka Assistenti addizionali: Raczkowski, Musial