Inter-Cagliari 1-0, gol-partita di Darmian al 76′, sotto il tabellino

La Beneamata vede il traguardo, partita decisa dal gol di Darmian e dagli innesti di Lautaro e Hakimi, abbattuto il muro del Cagliari infarcito di ex, il sogno continua

Tanto turnover oggi, Eriksen in una posizione diversa, il Cagliari che fa le barricate con 4 ex in campo (Godin, Nainggolan, Duncan e il subentrante Asamoah) e un portiere esordiente in serie A che farà parlare di sè

Fa impressione vedere la rosa del Cagliari e la sua classifica, tanto è che i rossoblù optano per un 5-3-2 iperdifensivo, questo permette ad Eriksen di giocare più avanzato prima da mezz’ala destra poi invertendo la fascia con il rientrante Sensi dal primo minuto.

Ma si sente sopratutto la mancanza di Lautaro, perchè Lukaku fa il pivot spalle alla porta sul centrodestra per favorire le incursioni di Eriksen, Sanchez e Sensi, che però non riescono ad andare in profondità. Il cileno in particolare gioca più da trequartista e manca una punta centrale faccia alla porta. Troppo ordinario anche il gioco sulle fasce, risultato pochi corner conquistati, poca occupazione dell’area e tanti tiri da fuori che esaltano il portiere Vicario.

Nella ripresa l’Inter inizia a solcare di più il terreno in profondità sulle fasce, conquistando così tanti corner sventati però dalla compagine sarda, Lukaku decide di fare meno uomo squadra e fare più da solo, ma Vicario è sempre attento. Alla fine, come detto in apertura, sono gli ingressi di Lautaro e Hakimi a cambiare lo spartito, ma la giusta gloria è per il diesel Darmian. Un po’ di legittima sofferenza nel finale, ma alla fine è la undicesima vittoria consecutiva e si confermano undici punti di vantaggio sul Milan a otto partite dalla fine. Grazie ragazzi.

L’unica tristezza è di non potere vedere e vivere tutto questo dal vivo.

Asamoah, Darmian, Duncan, Godin, Hakimi, Lautaro Martinez, Nainggolan