Oggi si gioca la Premier League, ma tutti – tifosi e giornali – ne parlano molto poco, perché concentrati sui quarti di FA Cup. Particolare importante: è il torneo più antico del mondo e il più amato dagli inglesi perché fornisce spesso grandi sorprese, con la vittoria di squadre “underdogs” (sfavorite) che manda in paradiso, seppur temporaneamente fromazioni di terza serie o addirittura di dilettanti. Vero che si gioca lunedì Chelsea-Manchester United, che il City si è già qualificato per le semifinali vincendo contro il Middlesbrough, domani ci sarà il derby Tottenham-Millwall, ma la vera, grande, attenzione è per Arsenal-Lincoln City. Il perché è ben spiegato dal paginone del Times Sport, che non a caso titola: “Last year Leicester, this year Lincoln?” E poi aggiunge: “il Times sostiene la squadra fuori dai campionati professionistici per fare la storia della FA Cup”. Insomma dopo il miracolo del Leicester – vincitore di Premier nello scorso campionato – ora si tifa per la squadra di quinta divisione inglese, ovviamente composta da dilettanti e finora grande sorpresa di FA Cup, che affronta l’Arsenal. Altro che Davide e Golia, perché il Lincoln City è la prima squadra non di campionato professionistico che ha raggiunto i quarti di FA Cup dal 1914 quando il Millwall eliminò nientemeno che il Chelsea! E proprio il Millwall affronta il Tottenham, ma ne parlano poco perché gioca nella League One, terza serie (come la nostra Lega Pro), quindi con giocatori professionisti, che però hanno appena eliminato il Watford di Mazzarri. Insomma agli inglesi piace rincorrere il sogno, il miracolo, la favola di Cenerentola che interrompe il facile successo delle grandi. Sarà dura battere Arsenal e Tottenham, ma avranno tanti sostenitori dalla loro parte.
E infatti il sogno del Lincoln dura 44 minuti, quando Walcott realizza il primo gol con un tiro in area di rigore. Nella ripresa la formazione londinese dilaga vincendo per 5-0. Val la pena sottolineare i cinquantamila tifosi dell’Arsenal presenti e i novemila del Lincoln.
Anche il Tottenham dilaga, anzi segna sei gol contro il Millwall. E’ stato un dominio totale con i giocatori di League One incapaci di far fronte agli Spurs, ma onore alla squadra londinese perché prima avevano battuto ben tre formazioni di Premier, Bournemouth, Watford e Leicester e ora sono in corsa per la promozione in Championship, ossia la nostra serie B.
Ma i giornali sportivi inglesi non rincorrono solo i miracoli della FA Cup, ma anche un vorticoso giro che fa riferimento al mercato degli allenatori che è già partito. London Evening Standard scrive di un forte interesse del Paris Saint Germain per Mauricio Pochettino, 45 anni, del Tottenham, mentre Daily Star di un altrettanto interesse dell’Arsenal per Max Allegri come sostituto di Arsene Wenger, al punto che l’attuale allenatore della Juve chiede tre settimane al club inglese per decidere (sarà per questo che Montella è stato così “gentleman” dopo Juve-Milan? Ma si parla anche di Spalletti). Continua peraltro a fare notizia l’interesse dell’Inter per Antonio Conte (il Daily Telegraph lo dà addirittura per certo e scrive di megaofferta), ma ora sembra si sia aggiunto quello del Milan, una specie di derby speciale. Si chiamano rumours dei tabloid, a volte invenzioni, ma non sempre. Certo che tra Barcellona, PSG, Arsenal e tante big italiane il mercato degli allenatori sarà indubbiamente grande protagonista.