Cronaca di una finale

Calcio britannico

L’Arsenal e il Chelsea si incontrano nella finale della FA Cup a Wembley. Sarà un affare tutto londinese di una partita ribattezzata finale della Coppa FA di Heads Up perchè è  il culmine di una campagna sulla salute mentale guidata dal presidente della Football Association,il Principe William, in collaborazione con un gruppo di organizzazioni benefiche dell’iniziativa Heads Together che comprende anche Khaldun-Al- Mubarak, imprenditore degli Emirati Arabi e presidente del Manchester City.

Entrambi gli allenatori – Mikel Arteta( 38 anni)  e Frank Lampard (42 anni)- hanno vinto la coppa come giocatori con le loro squadre attuali e stanno cercando un primo trofeo importante come manager. Sono quindi allenatori di nuova generazione, anzi sono i più giovani della Premier League, che hanno dimostrato intelligenza tattica e apprendimento rapido della gestione del gioco al punto da poter superare anche i loro mentori, Pep Guardiola per Arteta e Josè Mourinho per Lampard.

Ma prima della partita parliamo però delle squadre, soprattutto dell’Arsenal che si presenta nella sua 21a finale di Coppa,non solo, i Gunners hanno vinto la competizione più di qualsiasi altra squadra (13) e attenzione , la vittoria in FA Cup per l’Arsenal vuol dire partecipare l’anno prossimo all’Europa League visto il deludente risultato in Premier. Diversa la situazione per i Blues, già qualificati in Champions, già vinta l’FA Cup 4 volte da Lampard, ma, nelle interviste precedenti la gara, vari giornalisti hanno notato una maggiore tensione da parte dei Blues ben riassunta dallo stesso Lampard; “Dobbiamo metterci sotto pressione. Questa è una partita enorme per il Chelsea”. 

Così è successo, l’Arsenal ha meritatamente vinto 2-1, conquistato la FA Cup per la 14ma volta, mentre il Chelsea e Lampard hanno mostrato difficoltà e tensione nel gestire la gara. Eppure i Blues dopo solo 5 minuti avevano preso il comando con un gol del veloce Christian Pulisic ( è stato il primo gol nella finale di FA Cup segnato da un giocatore americano).Poi i Gunners hanno dominato mentre sono emersi i disagi del centrocampo e le debolezze della difesa del Chelsea che hanno così evidenziato lo splendore di Pierre-Emerick Aubameyang, Man of the Match con due reti segnate ed eroe della partita (aveva già segnato una doppietta nella semifinale contro il Manchester City). Il Chelsea, per contro, ha avuto due espulsioni e due infortuni, ma è chiaramente mancata in determinazione mostrando fragilità dei reparti al punto che hanno effettuato un solo tiro in porta in tutto il secondo tempo. Riteniamo giusto allora quanto detto da Lampard a fine partita: “Possiamo solo incolpare noi stessi. Ci siamo presi del tempo sulla palla come se fosse una passeggiata, non abbiamo giocato abbastanza bene per vincere una finale”. Ora l’Arsenal si gode la Coppa. Arteta è in trionfo, ma tutti parlano di Aubameyang: “would cost zillions to replace” / costerebbe miliardi di dollari per sostituirlo. Perciò tutti chiedono che rimanga,i fans lo adorano, il manager lo adora, ma, con solo un anno di contratto, il 31enne attaccante del Gabon ha giocato la sua ultima partita per i Gunners? Chiedere al Barcellona e, perchè no, anche all’Inter.