Cronaca di un disastro non annunciato

palacio molinaro
Primo tempo tipico di quando Thohir è in tribuna. Quelli tornati dalle nazionali sembrano stanchi oppure svogliati, ma anche alcuni dei rimasti pensano di essere ritornati a Gennaio e Febbraio col risultato di un gioco lento e frammentato. Meno male che di fronte abbiamo un Torino davvero modesto e Icardi stavolta realizza il rigore trovato. Ma nel secondo tempo succede l’incredibile e non possiamo più scherzare del Presidente. In soli 15 minuti ritorna una difesa timorosa, singoli giocatori incapaci o indisponenti al punto che il Torino lo facciamo diventare grande squadra regalando quattro clamorose occasioni da gol che fortunatamente si concretizzano in una sola circostanza. Riusciamo persino a far diventare Maxi Lopez un grande attaccante e siamo davvero tornati tristemente quelli di Gennaio al punto che assistiamo ad un’Inter che fa harakiri, perdiamo due giocatori per espulsione, subiamo un rigore e persino Mancini con grande stupore sostituisce Icardi. Una brutta, incomprensibile, inammissibile sconfitta, che annulla tutto il buono fatto nelle ultime gare. Si parlava, si pensava di vincerle tutte, ora è compromesso non solo l’accesso alla Champions League, ma anche il programma futuro della squadra, della campagna acquisti, di chi rimane e chi poteva arrivare, della stessa strategia della Società. L’accesso alla Europa League dovrebbe essere sicuro, speriamo che Thohir ed eventuali nuovi soci mantengano i programmi pensati e soprattutto il necessario entusiasmo.

 

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