Crisi Inter, tre possibili cause

Perchè l’Inter non vince più

L’Inter non segna da 4 partite, tutti a pendersela con gli attaccanti, ma ne hanno fatti di gol in passato Dzeko e Lautaro e poi tutti i centravanti passano un mese o due senza segnare a stagione. Poi c’è chi se la prende con Handanovic, ma sono psuedonanalisi superficiali per una squadra che prende pochissimi gol ed è più che altro malata di pareggite zeroazero. Abbiamo sottolineato invece come negli ultimi tre mesi Inzaghi ha puntato quasi sempre con gli stessi cinque a centrocampo senza turn over, questa può essere una spiegazione.

Ma non si vedono prese in considerazione altri fattori di questa “crisetta” di febbraio:

Il Biscione ha nove giocatori in scadenza di contratto, praticamente quasi metà rosa, vediamo quali:

Brozovic, Perisic, Vecino, D’ambrosio, Handanovic, Vidal, Ranocchia, Kolarov, Cordaz e da ultimo il neoarrivato precario Caicedo.

Trionfalmente a fine gennaio furono annunciati per febbraio molti rinnovi, ma nessuno è arrivato. E’ arrivato invece quello di Lautaro, subito però associato ad una possibile cessione a giugno, con insistenti voci verso l’Atletico Madrid.

Inoltre le continue voci di una cessione di Suning sono un altro aspetto che può dare una spiegazione a questo inceppo, insomma non solo la situazione fisica, innegabile, ma una precarietà contrattuale e societaria, “coperta” dal rinnovo in blocco dei dirigenti Marotta, Ausilio, Baccin.

Insomma, invece di trovare tre capri espiatori surreali (Handanovic, Lautaro, Dzeko), bisogna pensare a tre fattori. Problemi a centrocampo, problemi contrattuali, problemi di proprietà.

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