Coutinho e il tocco magico del pallone

Cari tifosi interisti, in concomitanza con la splendida prestazione fornita dall’Inter a Torino, grazie soprattutto alla superba guida dell’allenatore che però i giocatori, soprattutto i giovani, non sono ancora riusciti a seguire, vi segnalo quanto affermato ieri, durante un’intervista, da Brendan Rodgers e Daniel Sturridge, rispettivamente allenatore e attaccante del Liverpool, a proposito di Coutinho. Vale la pena trascrivere letteralmente: “Coutinho ha regalato alla squadra il tocco magico del pallone”. A voi decidere se ridere o piangere soprattutto pensando a come è stato sbrigativamente e maldestramente (s)venduto. Già la settimana scorsa chiedevo se è possibile sapere chi è stato il dirigente responsabile di tale trattativa; ora possiamo così contare su un Alvarez capace di giocare bene 4-5 partite oppure Hernanes, famoso per esprimersi ad alti e bassi e costare 20 milioni di euro, pur avendo già 28 anni. Intanto Coutinho gioca in una squadra tra le prime in Premier e soprattutto candidata alla Champions League.

 

4 commenti su “Coutinho e il tocco magico del pallone

  1. Non condivido questo piangere sui giocatori venduti – vi ricordo che con l’ Inter ha fatto poche prestazioni maiuscole –
    Semmai considerate questo aspetto – la squadra è in mano ai “vecchi” quali Zanetti, Milito, Cambiasso, Figo, Cordoba, Samuel….quindi sono loro che decidono chi gioca e come giocare
    Grazie e Forza Inter

  2. Non so chi l’ha venduto ma so il perche. Perche Strama non lo faceva giocare… Per averlo come si hanno gli sgabelli tanto vale venderlo se ofrono 12 milioni, 10 in piu di quanto era stato pagato, avranno pensato in società… Non sottovalutiamo gli allenatori ragazzi, Roberto Carlos fu ceduto semplicemente perche Hogson preferiva puntare su Pistone.. Henry fu ceduto dalla Juve perchè Anvelotti era pazzo.. etx etc.. Ah, gli allenatori.. a volte c’è da averne paura..

  3. retroscena, Ancelotti voleva scambiarlo con Marcio Amoroso dell’Udinese ma Henry riufiutò categoricamemente rigirando la situazione e chiedendo di essere ceduto ma all’Arsenal. Lui è un curioso caso di giocatore che ha salvato se stesso (allan gandissima) dall’allenatore, che in questo caso stava quasi per rovinargli la carriera…… idolo..

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