Chi sale, chi scende e intanto Thohir..

FC Internazionale Milano v Atalanta BC - Serie ASempre convinti che il tifoso dell’Inter non può limitarsi ad atteggiamenti fideistici, ma anche esprimere critiche purchè costruttive, ecco alcuni piccoli pensieri.

Jonathan – Esaltato dopo la gara col Verona, dimenticando che aveva contro un modesto difensore definito da un giornalista “il tenero Albertazzi”, riconferma la sua pochezza ieri specie in fase difensiva. Esame di realtà: non è Maicon e non si capisce perchè certi giornali tentino di presentarlo come un grande recuperato per merito dell’allenatore. E pensare che si è autocandidato per la Nazionale….

Hernanes- E se avessero ragione i tifosi della Lazio che dicevano che gioca due partite e poi si riposa nelle cinque successive? E’ stato presentato come colui che avrebbe dato equilibrio alla squadra, un top player fortemente voluto dall’allenatore, ma francamente non abbiamo ancora visto prestazioni decisive, anzi sembra involuto, ieri addirittura criticato dallo stesso presidente.

icardi palo atalantaRanocchia – Grande giocatore, questo sì da Nazionale e da affiancare a Vidic nell’Inter futura. Vogliamo però ricordare che era stato messo nella lista dei cedibili insieme a Guarin e, si dice, a Kovacic su precisa disposizione dell’allenatore? E’ rientrato in squadra solo per necessità dopo tante giornate.

Allenatore 1 – Dopo Verona la Gazzetta dello Sport riporta l’intervista all’allenatore titolando: “La rinascita? Merito dell’allenatore”, il quale più oltre dirà, “Futuro? E’ scontato che resti qui”. Ieri ha affermato, “Bastava marcare quello che ha fatto gol e non avremmo perso”; e poi “Io me la prendo con le disattenzioni dei giocatori e troppi errori sotto rete”. Un invito: ricordate un altro allenatore che pubblicamente si autoelogia in caso di vittoria e critica i suoi giocatori in caso di sconfitta? Fatecelo sapere.

handanovic usicta atalantaAllenatore 2 – Clamoroso sul Corriere della Sera. Fabio Monti, noto morattiano e mazzariano ha scritto che “L’Atalanta ha aggredito e dominato la partita per mezz’ora, ha segnato e poi subito il pareggio in contropiede, grazie a Icardi, uno dei pochi ad avere il senso del gol da attaccante puro nell’Inter”. E’ lo spunto per due piccoli pensieri. Si è mai vista una grande squadra che gioca con un solo schema (difesa e contropiede ) e che non regge un squadra se questa gioca in velocità? Come si permette Monti di elogiare Icardi malsopportato dall’allenatore e titolare solo su espressa richiesta di Thohir? Comunque una consolazione dopo la sconfitta di ieri: forse questa settimana non sentiremo elogi sperticati all’allenatore da parte del Trio Moratti-Ausilio-Fassone.

Thohir  – Intervistato dalla Gazzetta dello sport ha detto qualcosa che può essere letto come un importante messaggio rivolto principalmente all’allenatore, quello che si è autoconfermato, e cioè “Guarin, Hernanes e Cambiasso oggi non sono riusciti a trovare il ritmo” e soprattutto “Spero che la squadra possa ritrovare il giusto passo nelle partite che ci mancano. Abbiamo bisogno di fare più punti possibili per raggiungere l’Europa”. Traduzione dall’Indonesiano: “Col cavolo che è scontato che tu resti qui”.

6 commenti su “Chi sale, chi scende e intanto Thohir..

  1. La mia speranza è che arriviamo si in Europa League ma con gli stessi punti (se non vado errato 56) del tanto criticato Strama. Non credo che ThoHir se l’Europa arriva con queste condizioni dopo quello che ha speso, confermi piangina..!!

    1. Soprattutto non possiamo continuare a giocare in questo modo se tra almeno tre anni, come ha più volte dichiarato il Presidente Thohir, dovremo appaiarci ai grandi club europei. Servono mentalità e gioco offensivi oltre a una comunicativa che ora, causa gli strafalcioni e i deliri d’onnipotenza del pescatore venuto da Livorno, sono solo pura utopia.

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