D’Ambrosio, Kovacic, Palacio, Icardi. La palla passa dai piedi di questi quattro giocatori nell’azione del primo e del terzo gol alla Sampdoria. Ma allora ce l’avete con me, io che ho fatto tendenza inventando la difesa a tre, io che ho inventato la mano davanti alla bocca per parlare con Cassano, io che sono avanti anni luce e guardo la prestazione e non il risultato; ora cosa m’invento dopo che avevo detto che D’Ambrosio non era pronto o come dicono i miei cantori– deve ancora imparare i miei codici – io che ho tenuto in panchina Kovacic tutta la stagione e codesto alla prima da titolare mi gioca una partita mostruosa, io che Icardi lo avrei venduto a gennaio e quest’altro segna ogni volta che tocca palla. Va beh, con Kovacic utilizzo il metodo Cavani, dirò che è cresciuto grazie ai miei insegnamenti, tanto chi se la beve c’è sempre e nessuno guarda le partite della nazionale croata; di Icardi ci ha pensato lui a mettersi la zappa sui piedi facendo lo scemo su Twitter e D’Ambrosio gli facciamo mettere un bel 5 in pagella agli amici che scrivono sul giornale. Per il resto parla la mia carriera, la mia storia, chi ha fatto calcio lo sa.
Sempre vostro,
Ualter Piangiarri
