Chi cedere e chi comprare, due scenari per l’estate

L’estate ha inizio e si stanno delineando le strategie di calciomercato. L’Inter punterà prima di tutto a fare cassa con delle cessioni eccellenti, ma prima di buttarci nella realtà siamo ancora in tempo per fare un volo di fantasia: Immaginiamo che arrivi un nuovo socio e che metta 100 milioni per il mercato, le cessioni eccellenti non sarebbero necessarie. Vediamo allora quale potrebbe essere la situazione della rosa:

Punti fermi Handanovic, Kovacic, Palacio.

Da confermare Jesus, Benassi.

Da recuperare Belec, Ranocchia, Nagatomo, Obi, Guarin.

Da cedere Carrizo, Castellazzi, Samuel, Silvestre, Chivu, Schelotto, Jonathan, Pereira, Stankovic, Gargano, Cambiasso, Mudingayi, Kuzmanovic, Rocchi, Alvarez, Cassano, Milito.

Giocare un’ultima partita Zanetti.

Rimarebbero 10 giocatori in rosa ai quali aggiungere i 5 nuovi acquisti già fatti (Campagnaro, Andreolli, Laxalt, Botta, Icardi) e i due rientranti Duncan e Longo. Per completare la rosa servirebbero due difensori centrali (ma uno potrebbe essere Pasa dalla primavera o Caldirola rientrante dal prestito), tre esterni (ma uno potrebbe essere Mbaye), due centrocampisti e due attaccanti. In tutto 7-9 acquisti, fattibilissimi con i 100 milioni più gli introiti dalle 17 cessioni, i quali permetterebbero di puntare anche ad acquisti eccellenti come Jovetic e il centrocampista del Dortmund Gundogan per esempio.

Senza i 100 milioni del nuovo socio invece ci si orienterà verso le cessioni di Ranocchia e Guarin, dai quali incassare 40 milioni, più eventualmente 12-15 dalla cessione di Pereira. Inoltre rimarranno in rosa tutti i senatori, tranne Stankovic destinato al Nordamerica. Ecco quale sembra essere lo scenario per le prossime settimane, senza il nuovo socio:

Punti fermi Kovacic, Palacio.

Confermati Carrizo, Jesus, Chivu, Samuel, Jonathan, Zanetti, Nagatomo, Benassi (?), Cambiasso, Mudingayi, Cassano, Milito.

Cedibili di fronte ad alte offerte Handanovic (dai 28 milioni in sù), Ranocchia (dai 20 milioni), Guarin (dai 20 milioni), Pereira (dai 12 milioni).

Da cedere Castellazzi, Belec, Schelotto, Silvestre, Obi, Gargano, Stankovic, Kuzmanovic, Alvarez, Longo.

Sempre tenendo conto degli acquisti già fatti (Campagnaro, Andreolli, Laxalt, Botta, Icardi) e congelata per il momento la pista che porta Handanovic al Barcellona, a questo punto per completare la rosa servirebbero un difensore centrale, due esterni, almeno due centrocampisti, tre in caso di partenza di Guarin e cessioni in prestito di Benassi, Duncan e Laxalt. E non uno, ma due attaccanti, considerati i lunghi infortuni di Botta e Milito. In tutto 7-8 acquisti, un po’ come nello scenario precedente, ma in diversi ruoli e fattibili solo con delle pesanti cessioni, mantenendo invece in rosa molti giocatori a fine carriera, rimandando il rinnovamento e proiettandosi verso un’altra stagione di transizione.

A centrocampo però attualmente si parla di un solo rinforzo (Fernando o Naingollan), scelta spiegabile solo nell’ottica di non creare troppa concorrenza nella zona di Cambiasso, mentre in attacco si parla di una sola altra punta, altra scelta incomprensibile, a meno che non si creda in una cura Mazzarri miracolosa per Milito e Cassano. La priorità comunque è sugli esterni, dove si cercherà di chiudere subito per Basta e Zuniga, mentre per tutti gli altri acquisti prima si aspetterà di sfoltire la rosa e di valutare i disponibili in ritiro.

 

,

Lascia un commento