Inter-Venezia 1-0 65′ Lautaro
L’Inter appare di una superiorità disarcionante rispetto al Veneziamestre, pure troppo, sembriamo infatti con l’incedere dei minuti un po’ frettolosi e allo stesso tempo un po’ scazzati a chiudere la partita, a me personalmente manca sempre tanto Calhanoglu, l’equilibratore, quello che dà i tempi di gioco. Appariamo un po’ sconclusionati e diamo coraggio ai lagunari, che per chi non lo sapesse non sono il Venezia, ma la fusione tra il Venezia e il Mestre, infatti i colori sono l’arancioneroverde, il nero era di tutte e due le squadre, l’arancio per il Mestre e il verde per il Venezia. Altrimenti si capisce che è una serata stralunata quando gli ospiti regalano palla e Thuram però la sciabatta in qualche modo. Zielinski si abbassa per una impostazione a quattro, ma non riesce a dare i tempi di gioco, Thuram al dunque la sparacchia ancora sull’esterno della rete, non ci siamo. L’impostazione a 4 si conferma anche con Pavard-DeVrij-Bastoni-Dimarco e Dumfries invece alto, ma Mikhitaryan spara sul portiere, che poi è il figlio di Dejan Stankovic, ancora di proprietà dell’Inter. Il finale di tempo è tutto un ricamare e poi c’è Sommer, il quale bravo ragazzo svizzero toglie la palla dalla linea di porta zittendo le critiche pregresse, anche le nostre, ma poi prima lo abbiamo sempre acclamato. Finisce un primo tempo su uno 0-0 un po’ preoccupante.
Si apre la ripresa, Mikhitaryan prima concede campo, poi va a fare il gol, ma l’arbitro segnala un fuorigioco di un ginocchio di Dimarco, si rimane sullo 0-0, poi ancora il nostro Mikhi Mouse la spara alto. Il Venezia prende coraggio ma così concede campo al Biscione, Thuram fa ancora la scelta sbagliata. Bastoni invece fa la rimessa lunga, fallo in attacco di Dumfries che può innervosire la squadra, con Thuram che anche nella azione successiva affretta troppo i tempi. Poi Bastoni ferma le velleità avversarie e poi rilancia, assist di Dimarco e Lautaro porta il sereno. E’ 1-0, ma si prosegue su questa falsa riga, Thuram le sbaglia tutte e Bastoni ci mette una pezza, ma poi rientra Calhanoglu, e cambia tutto, applausi a scena aperta per lui, cambi gioco e appoggio alla manovra, gestione dell’1-0 da parte del regista. Thriller nel finale con un gol del Venezia al 97′, ma annullato in seguito al Var per un fallo di mano, ma non solo, c’era anche fallo di Sverko su Bisseck. Incomprensibili sette minuti di recupero tra l’altro. Ora siamo a -1 dal Napoli che affronteremo domenica in casa, ma prima sempre qui arriverà l’Arsenal mercoledì. Che sfide!
IL TABELLINO
INTER-VENEZIA 1-0
MARCATORE: 65′ Lautaro Martinez
INTER: 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij, 95 Bastoni (70′ 31 Bisseck); 2 Dumfries, 23 Barella (70′ 10 Calhanoglu), 7 Zielinski (84′ 16 Frattesi), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (76′ 36 Darmian); 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez (70′ 99 Taremi).
In panchina: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 8 Arnautovic, 11 Correa, 15 Acerbi, 17 Buchanan, 42 Palacios.
Allenatore: Simone Inzaghi.
VENEZIA: 35 Stankovic; 4 Idzes, 30 Svoboda, 15 Altare (46′ 33 Sverko); 7 Zampano (76′ 77 Ellerisson), 22 Crnigoj (46′ 6 Busio), 14 Nicolussi Caviglia (83′ 10 Yeboah), 38 Andersen (76′ 32 Duncan), 5 Haps; 11 Oristanio, 20 Pohjanpalo.
In panchina: 1 Joronen, 23 Grandi, 9 Gytkjaer, 10 Yeboah, 21 Sagrado, 25 Schingtienne, 27 Candela, 45 Raimondo, 79 Carboni, 80 El Haddad, 97 Doumbia.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Ferrieri Caputi. Assistenti: Prenna – Cavallina. Quarto ufficiale: Tremolada. VAR: Marini. Assistente VAR: Chiffi.
Note
Spettatori: 66.326
Ammoniti: Pavard (I), Zampano (V)
Corner: 9-3
Recupero: 1°T 1′, 2°T 7′.