Gli obbiettivi dell’Inter per la prossima stagione, l’Inter vincerà lo scudetto?
Futurinter, chi c’è chi non c’è, ancora non si sa
Suning, la famiglia Zhang, la dirigenza interista, sono tornati a parlare apertamente di titoli. Come sarà il calciomercato? Ancora non lo sappiamo, è troppo presto, ma dopo anni di discorsi fumosi (“dobbiamo arrivare nella top ten dei ricavi”, “torneremo protagonisti”), si parla apertamente di vincere, fame, ambizione, vittorie.
Se con Thohir e nei primi anni di Suning, di fatto, l’obbiettivo era arrivare terzi-quarti e poi al massimo agli ottavi di Champions, ora sono stati posti dei termini chiari. Certo, ogni promessa è debito, anche se è vero che nello sport vincere non è facile, è chiaro che Suning, per di più con l’ingaggio di Conte e le sue prime parole da allenatore, si è esposta molto. +++
Ma nel mondo di oggi, nel calcio moderno, come in politica, i leader sono messi maggiormente sotto esame da parte del popolo. Non è più come nel passato che se un leader aveva un ampio consenso poteva vivere di rendita per 10, 20, 30 anni; oggi è tutto più aleatorio, il consenso c’è e domani chissà, nel calcio si basa sul mantenere le promesse fatte, in politica anche, oltre a dirottare l’opinione pubblica sui temi giusti del momento. Nel calcio è ancora più stringente, non puoi dirottare più di tanto il pubblico, il tema è scudetto, Champions, coppa Italia, è quello lì. Certo, puoi dirottare il malcontento sui giornalisti, puoi scatenare una campagna di stampa contro Icardi, ma alla fine il tifoso ti chiederà conto e vorrà vedere la bacheca. Amala, regular-pazza Inter.