Cara Inter, ogni anno ci troviamo qui a celebrare il tuo compleanno. E oggi ne compi centodieci. Una data importante, un anniversario di quelli da fermarsi un attimo, per poi ripartire di slancio e ancora più forti. Sei decisamente longeva! Auguri, vecchia Inter!
Ma con qualche acciacco ultimamente.. Di te hanno detto di tutto, sorella del mondo, bauscia, pazza, notturna, dissidente, borghese, ma quello che è incredibile è che hai milioni di seguaci. Sì, sono veramente tanti i cuori nerazzurri sparsi per il mondo con un grande epicentro nella città di Milano.
Ed oggi, più che parlare di interismo, voglio parlare semplicemente di Inter, dei colori della notte (non del cielo e della notte, come erroneamente molti dicono), perchè l’Inter nasce di notte e brilla con le stelle.
Dobbiamo veramente capire che in questi anni gli interisti non hanno mai mollato. Dopo un’altra magica notte, quella del 22 maggio, un destino beffardo ci ha teso un tranello, ma a distanza di otto anni noi siamo ancora qua.
Ottimisti, pessimisti, ma in una parola, solo interisti. E domenica il rito si ripeterà, il numero magico dei sessantamila si raccoglierà intorno a undici maglie che ora dovranno essere a tutti i costi onorate.