Polemiche inutili e inventate
L’Italia è un paese bellissimo, ma purtroppo c’è anche chi si nutre di odio, da una parte e dall’altra, da tutte le parti, da qualunque parte provengano, ma proprio quando dopo anni abbiamo un campionato bellissimo, equilibrato, dove tutti competono, c’è sempre qualcuno che vuole alimentare il sospetto, il retropensiero, allora siamo di fronte ad un mondo malato, morboso, di chi vuole sempre la revenge, il revanscismo, la vendetta, di chi vuole agitare la piazza; questo è molto triste sopratutto se viene alimentato da chi dovrebbe solo raccontare il football e non aizzare le tifoserie contrapposte, ma prima di tutto e ancora di più è triste se questo viene dai protagonisti, che vivono nel loro mondo dorato, che non hanno nessuna appartenenza ma giocano sul senso di appartenenza dei tifosi. L’Italia delle fazioni, dei guelfi e ghibellini, riemerge contro ogni evidenza di un paese che al contrario sta cambiando, speriamo che questa volta invece venga dal basso una lezione di civiltà, rispetto a chi sta in alto e si comporta in maniera bassa, sopratutto nel momento in cui il calcio italiano sta crescendo, si sta ritrovando, quando ormai certe situazioni del passato sono superate. Allora non diamo spazio alle macchiette, perchè si rischia che questo calcio italiano finisca in mano loro e nessuno lo segua più, proprio ora che sta rinascendo.