Venerdì 15 novembre Thohir arriverà in Italia e incontrerà Moratti e poi Mazzarri e la squadra. Moratti sembra intenzionato a non rimanere presidente, ma la carica potrebbe essere assunta dal figlio Angelo Mario. Come responsabile del calciomercato sembra destinato ad uscire di scena Branca e si fa avanti sempre più il nome di Sabatini, attuale ds della Roma, in scadenza di contratto a giugno. Sullo sfondo rimangono i nomi di dirigenti come Pradè e Leonardo, ma anche Berta dell’Atletico Madrid. Ora la squadra. Il primo nodo da sciogliere sarà quello dei portieri. Arriveranno sicuramente offerte per Handanovic, una pare essere già arrivata, si parla di 20 milioni dal Manchester City. Se l’Inter acettasse si punterebbe su Bardi, reduce dalla papera di sabato, ma rincuorato da Ausilio già subito dopo la partita, a conferma della fiducia. In difesa dovrebbero lasciare a fine stagione Samuel e Chivu, in bilico Andreolli, che potrebbe già andare in prestito a gennaio. Per rimpiazzarli si pensa a Vermaelen dell’Arsenal, a Schar del Basilea, mentre Mazzarri vorrebbe Cannavaro. Sulla fascia destra l’Inter avrebbe deciso da tempo di portare a milano Vrsaljko del Genoa, ma è spuntato il nome anche di Giaccherini. Sulla sinistra si segue Insua dell’Atletico Madrid e Bernat del Valencia, ma l’idea è far fare il salto a Mbaye, che sta facendo benissimo a Livorno e avrebbe impressionato anche Mazzarri. In mezzo al campo i sogni sono Xabi Alonso e Verratti, mentre sempre attuale è l’approdo di Nainggolan. In attacco si guarda al Southampton, dove ci sono gli scontenti Osvaldo e Ramirez, già seguiti ai tempi della Roma e del Bologna. Queste tutte le voci di mercato, ma venerdì sapremo qualcosa di più concreto e nascerà la nuova Inter di Thohir.