Anche se la Gazzetta dello sport annuncia che Thohir investirà a gennaio, ieri il Tycoon intervistato da Pardo è stato abbastanza chiaro in merito, dichiarando che “stiamo analizzando se intervenire a gennaio, ma senza fretta.
Noi stiamo cercando di creare un sistema che non sia per quest’anno ma per il futuro”. Tradotto, prima ripianiamo i debiti, poi tagliamo gli sprechi e ristrutturiamo la società, quindi aumentiamo i ricavi e infine investiamo per rinforzare la squadra. Questo è il piano e la scala di priorità del nuovo presidente dell’Inter. A facilitare questa graduatoria c’è un allenatore che non ama cambiare squadra in corso, anzi non ama cambiare in generale e che ieri ha chiarito che “chi mi conosce sa che la campagna acquisti di gennaio la faccio solo se devo inserire in organico un giocatore in grado di farci fare il salto di qualità. E se fra un mese le condizioni fisiche di Milito non dovessero ancora dar certezze? Il discorso non è nemmeno così immediato. Io mi auguro di riavere a disposizione il Principe, intanto.” Dove abbiamo già sentito queste parole? Ah sì, Stramaccioni dicembre 2012.
