Calciomercato chiuso, il cantiere Inter

Si è chiuso il calcio mercato, vediamo tutti i movimenti di questa sessione:

 

Portieri – In porta ci ha salutato Julio Cesar, ma è arrivato uno dei migliori portieri della Serie A come Handanovic. Come terzo portiere si è ritirato Orlandoni e ora c’è il giovane Belec.

Difensori centrali – E’ andato Lucio, reduce da una stagione disastrosa, e si è ritirato Cordoba, ora Team manager della società. E’ arrivato Silvestre, come rincalzo. E’ il reparto dove si è cambiato meno, ma dove si punta molto sul riscatto di Ranocchia e la tenuta di Samuel e Chivu.

Laterali – L’addio di Maicon è di quelli pesanti, nonostante il brasiliano non fosse più quello delle prime stagioni. Per sostituirlo è rientrato dal prestito Jonathan, ma è sull’ultimo arrivato Pereira, che gioca sull’altra corsia, che si punta molto.

Mediana – Il mancato riscatto di Poli, rientrato alla Sampdoria, è stata una delle scelte controverse e inaspettate della società. Scontato invece l’addio della meteora Palombo. Al loro posto due non più giovanissimi, ma collaudati per la Serie A, come Mudingay e Gargano.

Attacco – Tra trequartisti e attaccanti è a detta di tutti il reparto dove l’Inter è più forte, e dove anche si è cambiato di più. Partiti Zarate, Forlan, Castaignos e Pazzini (I primi tre dopo una sola stagione), sono arrivati Palacio, Cassano, è rientrato dal prestito Coutinho e verrà lanciato in prima squadra l’esordiente Livaya.

L’Inter è un cantiere aperto, vediamo alcuni aspetti di questi lavori in corso:

Incognita sulle corsie laterali, dove manca un esterno alto di ruolo, e infatti Stramaccioni ha rinunciato all’amato 4-2-3-1. Il vuoto lasciato da Maicon è per certi versi incolmabile, Jonathan e Nagatomo devono vincere le perplessità, la spinta propulsiva si trasferirà sulla fascia sinistra con Pereira, di cui tutti parlano bene, e ci si potrà inoltre affidare a capitan Zanetti.

Anche i sostituti di Handanovic lasciano impresso qualche perplessità, chiaramente a Belec bisogna dare tempo.

Non si sa ancora quale sarà la coppia difensiva centrale titolare, la scelta non manca, in un reparto però martoriato dagli infortuni e con molti giocatori ancora indietro di preparazione.

In mediana siamo senza un regista, lasciando questo compito a Sneijder e Coutinho che rientrano a prendere palla, senza dimenticare Stankovic, che però non è più titolare e deve recuperare da un lungo infortunio. C’è grande equilibrio, Cambiasso, Guarìn e Gargano partono titolari, ma l’impressione è che ci sarà spazio anche per gli Obi, Stankovic, Mudingay e Mariga.

In attacco non c’è un vero e proprio vice Milito, ma in generale c’è talmente tanta abbondanza e qualità che la cosa non preoccupa più di tanto.

 

 

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