L’unico campionato “stakanovista” entra nel vivo di una serie di intrattenimenti per i tifosi durante le feste natalizie, con l’unica critica di Jurgen Kloop, da poco allenatore del Liverpool, che considera negativa la mancata sosta perché comprometterà il rendimento delle squadre inglesi quando riprenderanno le gare di Champions ed Europa League.
Ora godiamoci il Boxing Day di Santo Stefano – dove gli spettatori allo stadio sono assolutamente privilegiati al punto che tutte le partite sono rigorosamente bandite alle televisioni – partendo dall’ennesimo tracollo del Manchester United in casa dello Stoke City. E’ la quarta sconfitta di seguito per i Red Devils – non accadeva da 54 anni – e la settima gara senza vittorie. Per Van Gaal potrebbe essere il giorno delle sue dimissioni o licenziamento. Particolare importante, sugli spalti si sono sentiti pesanti insulti indirizzati all’olandese e viste maschere di Mourinho, segno della volontà dei fans di vederlo sulla panchina dello United, che è anche il suo desiderio..
La gara clou è oggi tra il Leicester, capolista imprevedibile e in solitaria con il rilancio di Ranieri, in casa del Liverpool allenata da poco da Kloop, ricevuto dai tifosi con grandi aspettative in parte deluse a causa di un rendimento dei Reds sinora decisamente altalenante. Vincono i Reds 1-0, una gara combattuta, aperta, senza soste, ma le Foxes di Ranieri non demeritano: nessun campione ma grande morale e prestanza fisica con Huth e Morgan che sembrano due giocatori di football americano. Ma il Liverpool vince perché Kloop capisce che per batterli deve affrontarli con le stesse armi: tanta voglia, ritmo, velocità (sempre incredibile vedere correre così per 90 minuti in Premier).