I commenti dei giornali sono unanimi. E’ l’Inter la regina del mercato. E’ lecito fare tutti gli scongiuri del caso, ben sapendo che questo è un modo anche per mettere pressione alla truppa nerazzurra. Il discorso è molto quantitativo, Mancini chiedeva dieci giocatori e dieci giocatori ha avuto. Ne chiedeva tre in difesa, due a centrocampo, tre in attacco e così ha ottenuto. Tutto perfetto e rotondo. Ora, però, bisogna amalgamare, scuotere, pilotare, saldare. Intanto le altre, la Juve è indebolita, ma non così indebolita, la Roma non mi sembra così rinforzata, Fiorentina e Lazio sono le stesse dell’anno scorso e quindi sono forti e sono quelle con la rosa più profonda, Milan e Napoli invece hanno dei problemi. Comunque non è tutto rosa e fiori nemmeno per l’Inter, molti giocatori vanno visti all’opera, non c’è un vero viceIcardi, il centrocampo ha molta potenza, ma poca qualità, non c’è un centrocampista goleador, tutti i gol sono sulle spalle degli attaccanti. Però se ci voltiamo indietro e pensiamo a cos’era l’Inter mazzarriana di un anno fa siamo su un altro pianeta. Bisogna forse cercare di evitare due estremi opposti, l’eccesso di trionfalismo da una parte e il catastrofismo dall’altra, e poi, davvero le prime due giornate possono dire così tanto? Diciamo la verità, storicamente i turni di agosto prima della sosta di settembre dicono sempre poco o nulla e si comincia a fare sul serio da metà settembre. Ad ogni modo i nerazzurri paiono più avanti di Napoli e Milan, mentre è tutto da dimostrare che possano fare meglio di Juve, Roma, Lazio e Fiorentina. Il non avere le coppe però, banale dirlo, è sempre un grosso vantaggio, mentre l’Europa League porterà via qualcosa a Lazio e Fiorentina. Ma che campionato sarà? Utile dirlo, non eravamo forse caduti così in basso negli ultimi anni, dove la serie A rimaneva un campionato difficile per tattica e fisicità, non è tornata la serie A dei campioni di un tempo adesso, sono arrivate molte riserve delle big d’Europa, ma probabilmente ci sarà da divertirsi. Maledetta sosta delle nazionali.
6 commenti su “Bellezza e incognite del campionato”
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Ognuno ha i suoi pareri come è giusto che sia ma sinceramente noto un eccessivo trionfalismo sul mercato dell’inter, dovuto anche ai 6 punti in campionato e alle difficoltà delle rivali.
Analizzando con calma i nuovi acquisti a mio giudizio i veri colpi del mercato nerazzurro sono: Miranda (grande difensore in grado anche di comandare la difesa), Kondogbia (ottime prospettive, anche se personalmente se avessi potuto scegliere tra tenermi Kovacic o prendere Kondogbia, mi sarei tenuto il croato e non avrei preso il francese), Jovetic (in Italia può fare le differenza anche se non stiamo parlando di un top player visto il flop nel campionato inglese dove c’erano giocatori più bravi di lui) e Perisic (esterno duttile in grado di giocare su entrambe le fasce e con propensione al gol).
Gli altri sono quasi tutti acquisti sbagliati! I buoni giocatori del campionato turco (a parte eccezioni come Snejder), non andrebbero nemmeno in panchina nelle squadre di premier…quindi non significa nulla che Melo e Telles hanno fatto bene al Galatasaray. Qui ci sono altri ritmi e più tatticismo, e poi Melo lo abbiamo visto e stravisto quando era qui in Italia…adesso viene qui a 32 anni a fare che? A svernare?
Su Ljajic sento parlare di colpo… Ma quale colpo? Ti fa un partita buona e dieci pessime, era diventato la quinta scelta alla Roma! Su Montoya stendiamo un velo pietoso. Murillo ha buone qualità ma anche dei difetti evidenti nel tempismo sui contrasti e nel posizionamento difensivo (se avesse fatto quell’intervento Ranocchia con conseguente rigore, lo avremmo crocifisso!)
Sento parlare di scudetto ma assemblare questa squadra non sarà facile per Mancini che non potrà fallire quest’anno. Obbiettivo minimo terzo posto che, a differenza di quanto dicono in molti, non sarà così facile raggiungerlo…
Parlare di scudetto mi sembra vergognoso visto da dove partiamo! Inoltre il rumore dei nemici si sente…l’Inter ha speso poco anzi quasi nulla! Spendere significa comprare e non vendere,noi abbiamo cambiato!
Timetraveler,onestamente io sono uno di quelli che dice “aspettiamo e vediamo” perché giudicare sulla carta può voler dire davvero poco niente!
A me va bene se a te non piace un giocatore o ausilio,pero’ forse aspetta prima di giudicare! Lascia stare l’intervento di murillo….ma dopo due partite sembra già una dofesa più forte! Poi continuo a dire che stravedo per mateo…ma anche per il tipo di giocatore,uno come kondo si sente molto più…e poi vedremo magari avrai ragione magari no. Pero’ contesto sia la stampa che parte parlando a caso,sia il tuo pensiero che prima ancora di aver conosciuto i giocatori li giudichi! Ripeto,può essere che tu abbia ragione,ma aspettiamo.
A mio parere la maggior parte degli acquisti devono essere decisi dalla società (con un direttore sportivo all’altezza). Dopo qualche giocatore può arrivare su consiglio dell’allenatore ma non si può fare un mercato basato esclusivamente sui desideri (e capricci) di Mancini.
Perchè dopo se non va bene l’allenatore e sei costretto ad esonerarlo, ti ritrovi in rosa una marea di giocatori inutili che non sai dove piazzare.
Esempio su tutti il famigerato Lippi che ebbe carta bianca da Moratti e fece più danni della grandine!
Anche sulle cessioni (mi sono già espresso su Kovacic), bisogna stare molto attenti a regalare giocatori come Hernanes ad una diretta concorrente. Perchè poi ti capita di vedere una partita decisiva delle juve, magari in coppa, vedi il brasiliano che ti piazza una punizione all’incrocio e dal nervoso ti vien voglia di spaccare la televisione!!(non voglio nemmeno pensare ad un inter-Juve). Sono operazioni molto pericolose (per non dire folli) queste! Non abbiamo dato una pippa alla juve… questo è un giocatore (con tutti i suoi limiti fisici e di poca velocità) che sa giocare a calcio!
Da notare che si dice sempre che agli allenatori non viene lasciato tempo di lavorare, quando loro sono i primi a far fuori dei giocatori anche solo per un preconcetto che hanno. A Mazzarri per esempio non piacevano i giovani. Mazzarri essendo pazzo era arrivato a dirlo apertamente, ma non è sicuramente l’unico ad averli. Per esempio io penso che Mancini abbia preferito Kobdogbia a Kovacic, non perché Kondogbia sa fare cose che Kovacic non sa fare, ma solo perchè Kondogbia fisicamente gli ricorda Tourè.. Si fa influenzare dai chili e dai centimetri quando lo dimostrano i due migliori club del mondo, Barca e Bayern, che sono irrilevanti ! Appena sfiori qualcuno in campo quello cadebe ti fa ammonire!.. Che te ne fai dei muscoli.. Ps: Francesco l’edit non c’è.
Il tuo ragionamento può anche esser giusto solo che sei “rimasto indietro di 15 anni” nel senso che oggi l’Inter non può non valutare offerte da 35+5 coi 35 pagabili in 2 rate per un giocatore come mateo che non è cresciuto in questi 2 anni! Idem per un 30enne come hernanes! Mancio,anche se sembra paradossale,ha detto la verità: vanno via perché abbiamo dei paletti! ShAqiri ha smentito del tutto la versione sui problemi con mancini! La stessa juve che idolatriamo,quando arrivano 37 mln per vidal,giocatore forte,lo vende! Sa che roschia perché con sturaro o lemina non avrà almeno all’inizio lo stesso rendimento….ma mette a posto il bilancio! Per questo dico che thohir deve lavorare tranquillo,perché probabilmente non saremo l’Inter che spende è spande come con morAtti,però non saremo nemmeno la società rinunciataria di questi ultimi 4-5 anni post triplete! La Juve non è mai stata cannibale sul mercato eppure ha vinto! Idem per il Bayern. Aspetto di vedere il Milan con quello che ha speso…leggi l’articolo di ieri dell’espresso….così capiamo come andranno i prossimi mesi!
Non è Kovacic a non essere cresciuto, è l’Inter a non essere cresciuta. Guardate Coutinho, lo hanno tenuto in panchina, lo hanno mandato in prestito, lo hanno venduto, ma noi siamo sempre stati fermi dove eravamo Lui appena se n’è andato è cresciuto..