Il trofeo Tim è il primo test di un certo spessore per la nuova Inter, per l’occasione si gioca su un terreno fatto di sabbia, per testare meglio la condizione fisica immagino. Il pubblico c’è, i calciatori anche, e non era scontato di questi tempi per il calcio italiano. Si può giocare, Stramaccioni mischia subito le carte provando il 4-3-3 con Zanetti, Cambiasso e Guarìn a centrocampo e tridente Coutinho-Palacio-Milito, ma le cose non vanno, squadra schiacciata nei primi dieci minuti, Mbaye soffre sulla fascia sinistra, si cambia subito, difesa a tre e Zanetti spostato a sinistra a tappare la falla. Quagliarella sciupa una grande occasione non tirando al momento buono, Coutinho invece è già brillante, passaggio di ritorno di Milito, rimbalzo fasullo del terreno, Lucio a vuoto e Cou che realizza tenendo basso il pallone. La Juve reagisce, ma Chivu e Ranocchia sono attenti sui cross, Quagliarella è impreciso e quando non lo è c’è Handanovic, mentre Cambiasso e Guarìn fanno prove di diga a centrocampo, Zanetti è ovunque e Coutinho torna a dare una mano. Nel finale la Juve finisce la benzina e l’Inter porta in porto la gara. Si è vista un’Inter particolarmente attenta alla fase difensiva e compatta, un solo svarione difensivo, il solito Lucio.
Chi ha veramente ben impressionato è Guarìn, da lui segnali non solo di potenza, ma senso tattico, capacità di giocare in verticale, velocità nel far partire il contropiede, sarà il giocatore chiave nella prossima stagione. E poi ovviamente Coutinho, in crescita sotto tutti gli aspetti, regge più lo scontro fisico, va al tiro con facilità, segue meglio l’azione. In ritardo Palacio, che si riscatta nella seconda partita con un assist e un gol, ma di fronte c’è più il Milan primavera che la prima squadra. Il derby col Milan finisce 2-1, dopo il vantaggio iniziale di El Shaarawy, l’Inter reagisce con una bella azione corale che porta al cross Palacio per Guarìn che insacca in inserimento di testa. Poi Cambiasso innesca Palacio che va in gol con facilità prendendo d’infilata la baby difesa rossonera. L’Inter chiude a punteggio pieno e vince il trofeo Tim, nell’altra partita la Juve batte il Milan 1-0.
Per il resto troppo presto per dire altro, ora Como e Celtic Glasgow, poi sarà calcio vero il 2 agosto con Hajduk Spalato o Skonto Riga.