In serata esce una clamorosa indiscrezione dal quotidiano La Stampa, ecco cosa scrive Laura Bandinelli: “Tutti insieme appassionatamente: Erick Thohir, Massimo Moratti e Zhang, il proprietario di Suning. I cinesi hanno comprato la maggioranza dell’Inter ma per adesso il vecchio management resta al suo posto. Moratti ha acconsentito a fare da consulente, proporrà giocatori e quando servirà farà sentire la sua voce, Thohir, invece, ha ottenuto un enorme potere di veto”. (Continua sotto)
Sul primo qualcosa era già emerso oggi, mentre ieri Zhang Jindong aveva definito l’ex proprietario milanese “leader spirituale”, che sembrava più un omaggio che altro, nella giornata di oggi però lo stesso Moratti aveva confermato una proposta da parte di cinesi di avere un ruolo attivo di consigliere, ma Massimo non aveva sciolto i dubbi. Ora sembrerebbe che Moratti farà l’advisor, il consigliere, non si sa con quali e quanti margini di manovra. Ma sembra incredibile la seconda indiscrezione del giornale torinese, perchè Thohir lo davano tutti ormai uscente e privo di poteri, anche se il suo fido Bolingbroke ieri aveva confermato che sarebbe rimasto, ma tutti pensavano solo per questa sessione di mercato e invece “Dal nuovo statuto, infatti emerge che l’indonesiano potrà opporsi a tutta una serie di operazioni fin quando deterrà almeno il 10%, – scrive ancora la Bandinelli – per adesso è al 31,05% e quindi c’è ancora tempo per incidere. In pratica, ad oggi, i cinesi ci mettono i soldi (360 milioni al closing) mentre i dirigenti che c’erano continueranno a prendere decisioni. L’attuale amministratore delegato Michael Bolingbroke, ad esempio, ha già detto a Mancini che dovrà continuare a parlare con lui in tema di esborsi per giocatori da inserire in rosa”. Infatti Mancini oggi ha parlato ancora di mercato secondo i dettami del fair play finanziario e Zhang Jindong ha confermato che non verrà colmato il gap con la Juve, ma l’obiettivo per quest’anno rimane il ritorno in Champions.