Domani nell’orario delle 12.30 l’Inter sarà di scena al Mazza di Ferrara. Come già con la trasferta di Firenze, e d’ora in poi ad ogni trasferta dei nerazzurri, andiamo a scoprire lo stadio che ci ospiterà.
La particolarità di questo impianto è la disposizione geografica, che al contrario di tutti gli altri vede la tribuna sistemata a sud, le curve a ovest ed est e i distinti a nord, quindi con il sole che batte verso la porta alla destra della tribuna. Lo stadio è all’inglese con i quattro settori vicini al campo e separati l’uno dall’altro, tutti a forma rettangolare.
Ma non sempre è stato così, quando la struttura fu inaugurata nel 1928 c’era solo la tribuna e per il resto dei parterre a delimitare la circonferenza, mentre il campo di gioco era contornato da un pista d’atletica e un velodromo, che verranno eliminati nel 1951, quando lo stadio assume la forma attuale con la costruzione di tutte le tribune e la capienza portata da 4000 a 25000 posti.
Negli anni ’80 il comunale viene nominato in memoria del defunto presidente Paolo Mazza e nel 1988 la curva ovest, tempio dei tifosi locali, viene coperta, cosa molto originale per gli stadi italiani di provincia.
Nel 2005 viene abbattuta la curva est, cioè il settore ospiti, che da quel momento vengono sistemati nei distinti, che vengono tagliati in due, ma poi chiusi ai tifosi locali. La capienza viene ridotta a 7000 posti, ma nel 2016 cambia tutto.
Con i da tempo attesi successi sportivi della Spal, che passa vorticosamente dalla serie C alla serie A, viene ovviamente ristrutturato tutto la stadio: costruita ex novo una nuova curva est, per ospitare i tifosi ospiti, con una capienza di 1600 posti, dotata di seggiolini biancoazzurri. Vengono costruiti i seggiolini (sempre biancoazzurri) anche nei distinti e ristrutturata la tribuna da cui purtroppo vengono aboliti i parterre. La capienza è oggi di oltre 13000 posti.
Il fiore all’occhiello dello stadio di Ferrara sono sicuramente la curva ovest e la tribuna. La prima come detto è coperta e sembra quasi un caseggiato, essendo delimitata da un muro su un lato. La tribuna anche è all’inglese e molto bella. Niente di eccezionale invece i distinti, che sono una piccola gradinata non coperta, ma che appunto sono stati abbelliti dalla sistemazione dei nuovi seggiolini rigorosamente coi colori sociali. Decisamente provvisoria la curva est, adibita a settori ospiti, che non copre nemmeno tutto il perimetro del campo dietro la porta, ma è comunque dotata anch’essa di seggiolini.
Per la partita di domani i tifosi interisti hanno già esaurito tutto il settore ospiti (1600), ma è facile prevedere che ce ne saranno tanti altri in tribuna e nei distinti, non più di tanti però, perchè gli abbonati spallini sono 8000 e di fatto rimangono a disposizione solo 3500 biglietti.
Non resta che aspettare il fischio d’inizio.