Addio juve

Per fortuna. Per fortuna che Stramaccioni non ha risposto ad Alessio, che ieri aveva detto che l’Inter non sa vincere. Sono sempre più convinto infatti che litigare con gli juventini sia come litigare con i bambini. E che figura si fa a litigare con i bambini? Ovviamente metà della domande nella conferenza stampa pre-partizan hanno riguardato juve-inter, e Strama ha chiuso ogni fronte polemico anche su Marotta e la “spensieratezza”, e sugli arbitraggi. C’è da concentrarsi sulle prossime partite, e c’è da evitare di riaprire capitoli velenosi già chiusi dalle sentenze giudiziarie, che solo la Juve ha interesse a riaprire. Sabato tutta l’Italia non-juventina ha tifato Inter. Questo non vuol dire che se capiteranno altri arbitraggi vergognosi bisognerà stare zitti, ma la polemica mediatica confonde solamente le acque.

Nel resto della conferenza Strama ha ricordato la situazione d’emergenza, con ben 12 assenti per la partita di domani, tra infortunati (Samuel, ranocchia, chivu, mariga, stankovic, obi, sneijder, coutinho) e non in lista EL. Complimenti di rito all’avversario, glissa sulla possibilità di vedere zanetti tra i tre di difesa, lancia livaya e rimarca la necessità di rimanere con i piedi per terra.

Ecco le dichiarazioni di Stramaccioni in conferenza stampa oggi – 

Su Alessio secondo cui l’Inter non sa vincere: “La replica dell’Inter è che della partita dello scorso sabato abbiamo parlato, anche molto, nel post gara. Alessio può dire quello che vuole, ma l’unica cosa che voglio che l’Inter abbia in testa è la partita con il Partizan. Credo che il nostro piccolo segreto, quello che fino a oggi ci ha accompagnato, è aver affrontato ogni partita con grandissimo impegno. Non mi interessa parlare di quello che è stato, adesso c’è solo il Partizan”.

Su Beppe Marotta e la hit della spensieratezza: “L’avevo già detto, lui non voleva fare polemica e neanch’io la voglio fare. In quelle sue parole avevo colto un significato che in realtà lui non voleva dare e quindi è tutto finito”.

Sugli errori arbitrali ‘Credo sia normale che a caldo un giocatore o un allenatore possa fare un commento su un episodio arbitrale, credo rientri normalmente nel gioco del calcio. Fa parte di questo sport, uno sport nel quale il giudizio dell’arbitro viene dato con un occhio umano. La mia posizione la sapete, non ho mai commentato l’operato degli arbitri, ma l’Inter – intesa come Società, calciatori e staff – ha totale fiducia nella classe arbitrale. Ho avuto modo di parlare con designatore Stefano Braschi che ha tutto il mio, il nostro, sostegno. Credo che alcune parole fosse legate a episodi x o y, ma non si è mai messa in discussione la qualità della classe arbitrale italiana”.

 

I CONVOCATI PER PARTIZAN-INTER 

Portieri: 1 Handanovic, 12 Castellazzi, 27 Belec;

Difensori: 4 Zanetti, 6 Silvestre, 28 Pasa, 31 Pereira, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 55 Nagatomo;

Centrocampisti: 
14 Guarin, 16 Mudingayi, 19 Cambiasso, 21 Gargano, 24 Benassi, 52 Romanò;

Attaccanti:
 8 Palacio, 22 Milito, 88 Livaja, 99 Cassano.

 

RIFINITURA –

l’ultimo allenamento dell’Inter in vista della partita in programma domani sera, al quale hanno assistito – per i primi 15 minuti – i giornalisti italiani ed esteri al seguito della squadra.

Dopo il riscaldamento, i 20 giocatori convocati hanno svolto un programma tattico seguito poi da una partitella e da un’esercitazione sui tiri in porta.

(inter.it)

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