L’Inter batte il Torino 1-0 grazie ad un gol di Palacio alla mezz’ora. Il trenza riceve un morbido pallone di ritorno da Cambiasso e da posizione defilata trova la porta di testa. A dire il vero l’intenzione dell’attaccante era di mettere il pallone in mezzo, ma la traiettoria ad effetto ha ingannato Padelli. Primo tempo giocato a ritmi soporiferi, il Torino si schiera con il baricentro bassissimo, con una difesa a cinque in area di rigore e il terzetto di centrocampo pochi metri più avanti, con Basha che va a chiudere su Nagatomo, Vives chiude gli inserimenti di Hernanes e Cambiasso, mentre Kurtic è in rigida marcatura su Guarin, l’uomo chiaramente più temuto da Ventura. L’Inter invece pressa alto quando i difensori del Toro impostano, con un tridente Guarin-Icardi-Palacio che va in pressione sui tre centrali, Cambiasso alto su Vives, Jonathan e Nagatomo alti sui due terzini granata e Campagnaro alto su Kurtic. In questo modo il Torino non riesce ad uscire e quando arriva qualche pallone in avanti Ranocchia è impeccabile su Immobile. Qualche metro in più lo concede la catena di sinistra nerazzurra, ma Cerci non appare in giornata. L’unica occasione del Toro nasce da calcio d’angolo, Handanovic respinge male in uscita sui piedi di Immobile, che però sparacchia alto. In fase offensiva l’Inter tiene palla per lunghi tratti, ma la manovra è lentissima e si ravviva solo nella fase centrale del primo tempo, prima Hernanes recupera un pallone, dà in profondità per Palacio, che si allarga e serve dal fondo Guarin, murato da Vives. Poi lo steso Guarin con un gran dribbling su Farnerud prende il fondo destra e crossa sulla testa di Palacio che liberissimo non riesce ad angolare e favorisce la parata in tuffo di Padelli. Ma alla mezz’ora arriva il gol del Trenza già raccontato. la reazione del Toro non c’è, mentre l’Inter non aggredisce la partita e sembra accontentarsi dell’1-0 senza affondare il colpo. Più viva la partita nella ripresa, con azioni ora di una ora dell’altra, Handanovic è attento sul tiro di Kurtic, Cerci è più attivo, ma il suo cross basso è preda del portiere nerazzurro. L’Inter risponde con uno schema su calcio piazzato, ma Palacio non trova la porta. Non c’è stata una vera occasione per raddoppiare, anche se il tiro di Hernanes dopo uno slalom personale è uscito di poco. Ventura con gli ingressi di Tachtsidis e El Kaddouri dà più qualità al centrocampo, che gioca più in verticale e nel finale tenta il tutto per tutto con l’inserimento della terza punta Meggiorini, ma l’Inter tiene.
INTER-TORINO 1-0
Marcatori: 30′ Palacio
INTER: 1 Handanovic; 35 Rolando, 23 Ranocchia, 14 Campagnaro (31′ st Andreolli); 2 Jonathan, 13 Guarin (24′ st Kovacic), 19 Cambiasso; 88 Hernanes, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 9 Icardi (44′ st Taider)
A disposizione: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 4 Zanetti, 17 Kuzmanovic, 20 Botta, 22 Milito, 33 D’Ambrosio
Allenatore: Walter Mazzarri
TORINO: 30 Padelli; 2 G. Rodriguez, 4 Basha (40′ st Meggiorini), 8 Farnerud, 9 Immobile, 11 Cerci, 20 Vives (20′ st Tachtsidis), 24 Moretti, 27 Kurtic (12′ st El Kaddouri), 29 Vesovic, 36 Darmian
A disposizione: 23 L. Gomis, 32 Berni, 10 Barreto, 14 Gazzi, 31 Gyasi, 34 Barreca, 49 Aramu
Allenatore: Giampiero Ventura
Arbitro: Calvarese
Note. Ammoniti: 9′ st Vives, 32′ st Tachtsidis, 41′ st Darmian, 49′ st Moretti. Recupero: pt 1, st 3. Spettatori: 43.543
Ma solo io guardo Icardi e rivedo Pazzini? Possibile? Separati alla nascita…
Io preferivo Belfodil tra i due… almeno è un giocatore originale.. altro 2 metri, salta l’uomo, te lo trovi a centrocampo che chiede la palla, sulla fascia a crossare.. di uno cosi non sai dire dove sta il limite.. Icardi in 3 minuti lo capisci, uomo d’area, non salta l’uomo, bravo di testa. Punto.
ovciamente mazzarri avrà visto belfodil come un extraterrestre.. se guarda la Croazia per capire che fare con Kovacic… ma tra i due è Belfodil quello che ha maggiori qualità.. secondo me..