Di solito nella sezione Storia del sito raccontiamo le grandi vittorie della storia nerazzurra, ma è giusto ricordare anche le sconfitte, anche loro fanno parte della nostra storia. Nella stagione 1980/’81 l’Inter subì l’eliminazione dalla Coppa dei Campioni in semifinale per mano del Real Madrid. I madrileni vinsero 2-0 davanti ai centomila del Bernabeu e al ritorno non bastò il gol di Bini al 57′. In quell’anno il Milan giocava in serie B e i nerazzurri persero una grande occasione di umiliare i cugini raggiungendo la finale e fallendo anche l’obbiettivo di bissare lo scudetto, facendo arrabbiare non poco il presidente Fraizzoli, che per la delusione patita in campionato arrivò a pronosticare una sconfitta al Bernabeu della sua squadra, cosa che puntualmente avvenne. Allenatore del Real Madrid era un giovane Boskov, che in quanto a dialettica piccante non aveva nulla da invidiare a Mourinho, allora poco più che adolescente e sconosciuto. Il futuro allenatore della Sampdoria pizzicò l’Inter alla vigilia, affermando che “l’Inter in coppa non ci fa paura, rappresenta il calcio italiano che ha schemi vecchi di 20 anni”. E così andò, i due gol del Real vedono un Bordon non del tutto incolpevole ed ancora il mister serbo punse in sala stampa: “Bordon è un portiere di pallamano, non esce mai”, ma la risposta di Bordon non si fece attendere, “E chi è Boskov?”. Al ritorno in un Meazza stracolmo i sogni di rimonta s’infransero sulla traversa di Prohaska e sul tentativo di rovesciata di Altobelli e in finale ci andò il Real Madrid. Rimase che consolarsi con la grande prova del 17enne Bergomi.
Fonte: “Vienna, Milano, Madrid”, di Marco D’Avanzo e Gabriele Porri, Ed. Soccerdata