Partita di lettura facilissima quella di ieri sera, Malesani ha giocato a uomo in tutte le zone del campo, schierando di fatto un 5-2-1-2 con Chibsah e Marrone finte mezz’ale, di fatto due mediani davanti alla difesa in marcatura su Hernanes e Guarin, Brighi finto trequartista in marcatura su Kuzmanovic e Berardi in marcatura su Jesus e Floccari su Rolando. In fascia Rosi su Nagatomo e Longhi su Jonathan. L’impressione è che gli emiliani siano venuti a S.Siro con l’obbiettivo di non sfigurare più che per fare risultato e non hanno cambiato atteggiamento nemmeno dopo il gol di Samuel. Berardi e Floccari ricevevano palla sempre spalle alle porta, ma non c’era profondità da parte di centrocampisti e esterni che non s’inserivano mai, in particolare Chibsah e Marrone sono sempre rimasti bassi preoccupati da Hernanes e Guarin. Mazzarri ha schierato finalmente due punte, ma Milito è sempre lontanissimo da una condizione accettabile, assurdo non far giocare Icardi o Ruben Botta dal primo minuto. Il centrocampo ha trovato un buon assetto con Kuzmanovic diligente, che garantisce un maggiore ordine tattico rispetto a Cambiasso, la cui assenza ha permesso ai difensori d’impostare più liberamente giocando la palla in verticale. Da un bel pallone giocato in profondità da Rolando infatti è nato il corner che ha portato al gol. Guarin e Hernanes hanno dato un assaggio di come possono diventare i due trascinatori della squadra. Problemi invece in fascia, Jonathan è stremato e Nagatomo schierato a sinistra è ormai conosciuto a memoria dagli avversari nei suoi movimenti sempre uguali e sempre verso l’interno. Perchè non schierarlo a destra facendo giocare sulla sinistra D’Ambrosio? La prossima partita con la Fiorentina dirà sicuramente molto di più.