Si presentano in molti davanti alle telecamere dopo la vittoria contro il Sassuolo. Ecco tutte le dichiarazioni nel post partita riportate da Inter.it
MAZZARRI “Della prestazione salvo quasi tutto: abbiamo giocato bene, stasera era difficile. Gli avversari in Italia preparano benissimo le partite, il Sassuolo è un’ottima squadra. Siamo riusciti a vincere, abbiamo rotto l’incantesimo. Hernanes e Guarin hanno fatto bene, la condizione deve migliorare un po’. Hernanes ha fatto bene, è un giocatore importante, si vede che sentiva la partita”.
“Icardi? Sarebbe entrato se non fossimo andati in vantaggio, poi però abbiamo dsegnato. Botta ha fatto bene, così è entrato lui. Mi hanno detto di non farlo entrare per 45′, perchè altrimenti sarebbe potuto calare dopo poco, è importante che si alleni. Ci sarà certamente spazio anche per lui”.
“Milito deve riacquistare elasticità nella gamba dell’infortunio, ma è un professionista indiscutibile, un fuoriclasse. Se andate a vedere la palla gol più clamorosa, il suo tiro è stato rimpallato, altrimenti sarebbe stato gol. E’ un attaccante di razza, può solo migliorare. Samuel? Ci sono fuoriclasse in attacco e fuoriclasse in difesa, lui è uno di quelli, questa è gente che ha vinto tutto. Tanti nella rosa dovrebbero imparare da lui, avere questa voglia di prevalere e questa cattiveria. Aveva fatto bene anche a Udine in Coppa Italia, l’avevo visto bene anche in allenamento. Visto l’infortunio subito poteva aver perso un po’ di smalto, ma dietro ci serviva un leader come lui.
Poi a sinistra c’era Berardi, lì il ballottagio era tra Juan e Campagnaro, visto che Rolando, da quando sta giocando con regolarità, non ha sbagliato una partita”.
“Botta? E’ una punta, un attaccante rapido, non un centravanti che gioca di potenza. Sono stato in dubbio se farlo giocare o meno dall’inizio, perchè è un ragazzo che sta crescendo molto, anche lui reduce da un infortunio importante. Sta confermando le nostre impressioni, ora che la rosa è competitiva e il mercato è chiuso io non ho limiti nelle scelte”
“Non c’è niente di particolare tra me e Alessandro Melli, lui ha litigato qualche volta con Frustalupi, magari è successo qualcosa. Ma non mi viene in mente nulla di particolare tra me e lui”.
SAMUEL “Meritavamo di vincere, abbiamo creato tanto ma abbiamo avuto sfortuna sotto porta. Io, invece, ho avuto la fortuna di fare gol. Peccato per i crampi, era un po’ che non giocavo”. Così Walter Samuel ai microfoni dei giornalisti presenti a San Siro.
“Ora dobbiamo vincere e basta, andiamo a Firenze per quello, là dovremo giocarcela. Obiettivi? Non facciamo promesse, non è giusto e non va bene illudere la gente. Dobbiamo essere realisti e pensare partita dopo partita”.
“Le voci sulla Fiorentina? Sono molto contento qui, può essere il mio ultimo anno in nerazzurro, ma finché starò qui darò il massimo per raccogliere altre soddisfazioni con i miei compagni, poi da giugno si vedrà”.
“Era importante tornare alla vittoria, non avevamo mai vinto nel 2014, dovevamo muovere la classifica. IL gruppo c’è e si vede, stiamo producendo un bel gioco, poi ci sono state tante partite dove non meritavamo nè di perdere, nè di pareggiare. Pensate a Genova…”.
“Il ginocchio? Il dolore ogni tanto si sente, ma in partita uno non ci pensa. Come ho fatto a saltare così bene sul gol? Magari grazie alla spinta che ho preso (sorride, ndr). Cerco di stare attento in allenamento, ringrazio il mister che mi dà la possibilità di giocare Lui vedeva più in forma gli altri miei compagni, ma io ho sempre rispettato le sue scelte. Dall’inizio della stagione mi sono sempre allenato al massimo, ora sto iniziando a togliermi delle soddisfazioni”.
JESUS “Ci mancava la vittoria, oggi siamo stati bravi, abbiamo fatto una grande partita. Ripartiamo dal risultato di stasera. Berardi è un bel giocatore, ha un ottimo sinistro, cercavo sempre di non lasciargli lo spazio sul sinistro, piede che usa molto bene. Grazie a Dio ho fatto una bella partita”. Così Juan Jesus a Inter Channel al termine della partita.
“Hernanes lo conosco da anni, ha sempre fatto bene e oggi ha fatto anche meglio. E’ un grande giocatore con una grande personalità, farà sempre meglio. Ora andiamo a Firenze per giocare una partita difficilissima, dovremo essere cattivi e determinati”.
JONATHAN “L’importante era ed è solo vincere, soprattutto in un momento come questo, dove abbiamo qualche difficoltà a trovare la porta. Vincere ci aiuta ad avere più fiducia in noi stessi in chiave campionato”.
“Hernanes è un calciatore di qualità, ha una classe impresisonante, come si è potuto vedere oggi. Non possiamo dimenticare che era la sua prima partita. L’arrivo di D’Ambrosio non cambia nulla per me, io continuo a lavorare, gioco sempre tranquillo, sono sempre carico. E’ una cosa ottima per la squadra, ora abbiamo un’opzione in più. Se arrivasse anche il miglior terzino del mondo, io continuerei comunque a lavorare, mi rimetto sempre alle scelte del mister”.
In chiusura, un simpatico siparietto tra lui e Juan Jesus: “In spogliatoio Juan mi diceva che voleva insegnarmi a calciare bene, io gli ho risposto che all’Inter ho fatto più gol di lui… (ride, ndr)”.
Melli pur stando a Parma è un tifoso dell’Inter, questo non lo ha detto nessuno…
Comunque non festeggiamo troppo, questi sono tutti dei test che servono a Mazzarri per valutate i giocatori, parole sue. Cioè, quest’anno, è l’anno di Mazzarri, non dell’ Inter…