Chievo-Inter, festa a sorpresa

Compleanno con festa a sorpresa per la beneamata, che non vinceva dal 22 gennaio, tutta argentina la conquista dei tre punti.

 

Si parte con Samuel che si rifugia in corner, poi al 2′ c’è anche il primo angolo nerazzurro, da un tiro di Stankovic deviato, si accende una prima mischia. Nei primi minuti l’Inter fa girare palla bene, tranne Lucio e Forlan, tutti giocano la palla a due tocchi. Un altro tiro di Stankovic è contratto, il serbo s’inserisce bene. E’ un’Inter diversa.

Sulla corsia sinistra con Nagatomo-Poli siamo un po’ scoperti, Brandley vi affonda, Lucio in angolo. Il Chievo prova a mettere a nudo i difetti difensivi dell’Inter, Thereau sorprende Nagatomo che non fa la diagonale, colpo di testa fuori.

Diego Milito
Milito tira centralmente il rigore, parato

Al 13′ fallo di mano in area di Acerbi che stoppa in questo modo un controllo volante di Lucio sugli sviluppi di un corner. Rigore. Batte Milito con rincorsa lenta, tiro centrale respinto da Sorrentino. Vediamo un rigore ogni quattro mesi e non li sfruttiamo.

Al 18′ Forlan allarga per Sneijder sulla sinistra, tiro a pallonetto che colpisce la traversa alta. Al 20′ Forlan prende palla e tira , ribattuto, la partita sale di ritmo.

Il Chievo ha una sola punta, Pelissier, ma Thereau e Sammarco vanno molto in profondità, Bradley svaria, mentre sulle fasce spingono Luciano e Dramè, Rigoni annulla Sneijder in fase difensiva. E’ una squadra collaudata, ma anche più tecnica delle scorse stagioni.

L’Inter cerca di riassorbire la botta del rigore sbagliato, bel cross di Milito allontanato. Al 25′ azione elaborata e organica dei nerazzurri, che frutta un corner, ma nulla di fatto. Maicon filtra per Zanetti che non trova forza nel tiro. Ancora Maicon mette in movimento Milito sulla destra, arriva la corrente Stankovic, tiro a foglia morta alto di poco. L’Inter gioca benino in questa fase centrale del primo tempo, ma non riesce ad essere tagliente, manca il colpo di Forlan. Arrivati alla mezz’ora siamo stabilmente nella metà campo clivense. Al 33′ perdiamo il primo pallone con Maicon, Lucio è costretto ad allontanare, sullo sviluppo del gioco Luciano tenta un improbabile pallonetto al volo.

Nei dieci minuti finali del primo tempo è Forlan a fare la seconda punta sul centrodestra, mentre Milito và prima punta. L’intesa Forlan-Maicon sulla destra frutta un corner e un pallone spazzato, il finale è ad una trequarti sola, mezza rovesciata di Stankovic ribattuta. Poi improvviso contropiede del Chievo dalla destra, Pellissier a tu per tu con Julione che chiude tutto, immediata controazione interista, Stankovic allarga a Maicon, cross e stoccata di Forlan sul primo palo fuori di poco. Finisce il primo tempo 0-0 con un’Inter in lenta, ma costante crescita.

 

claudio ranieri
Mister Ranieri

Inizia la ripresa, Sneijder recupera una palla vagante sul fondo sinistra, cross morbido ma Poli non ci arriva al volo. Al 54′ l’olandese prova a sorprendere Sorrentino su punizione da lontanissimo, con quasi tutta la squadra in area ad aspettare il cross, tiro altissimo.

All’ora entra Dainelli per Sammarco, il Chievo è chiuso con una difesa a cinque; e l’Inter senza terminali offensivi, ma con due punte di movimento come Forlan e Milito, non riesce a puntare e vedere la porta, e l’intesa tra i due non c’è. Al 70′ quindi entra Pazzini per uno stremato Forlan, mentre Di Carlo mette Hetemay per Luciano.

Al 72′ l’aria di zero a zero si fa malinconica, prova a scuotere Stankovic con un tiro ribattuto. A centrocampo la freschezza atletica viene a mancare, la mantiene Poli, che diventa essenziale in questa fase, anche se Ranieri lo toglie per Cambiasso all’84’. Un atto di fiducia per il Cuchu dopo i beceri boati contro di lui a S.Siro.

Punizione di Sneijder, Cambiasso manca il tap-in sulla ribattuta di Sorrentino.

maicon
Maicon deo gratias

A 3 minuti dalla fine, dopo tanti corner corti, Sneijder finalmente mette un pallone arcuato nel cuore dell’area gialloblù, Samuel la piazza nell’angolino. Il fardello da 100kg di cemento è tolto, Zanetti s’invola, cross perfetto per Milito che insacca, 0-2, è il 9 marzo 2012, buon compleanno amata.

Non vincevamo dal 22 gennaio, questa vittoria è per chi ha sempre supportato la squadra.

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